Regia di Malcolm D. Lee
con Ashley Tisdale (Jody Sanders), Simon Rex (Dan), Erica Ash (Kendra Brooks), Molly Shannon (Heather Daltry), J. P. Manoux (Pierre), Heather Locklear (Barbara), Jerry O’Connell (Christian Grey), Terry Crews (Martin), Lidia Porto (Maria), Darrell Hammond (Dottor Hall), Lindsay Lohan, Charlie Sheen, Mike Tyson, Snoop Dogg, Mac Miller (se stessi).
PAESE: USA 2013
GENERE: Comico
DURATA: 80′
Due fidanzati, coi tre di lui nipotini, vanno a vivere in una casa in cui dimora un’oscura presenza…
Riassumere la trama di questo stanco, inutile, quinto capitolo è impresa assai ardua e, francamente, poco necessaria. La longeva saga degli Scary Movie – che irride parodiandoli i blockbuster horror del momento – ci aveva piacevolmente sorpreso col terzo e quarto capitolo, entrambi diretti da David Zucker che aveva saputo dargli ritmo, originalità, umorismo intelligente. Qui Zucker si limita a scrivere la sceneggiatura (con Pat Proft, già regista di Hot Shots), e il risultato è desolante, pecoreccio, volgare. Non si ride praticamente mai, e nemmeno l’umorismo cinico (a farne le spese un neonato cui ne capitano di tutti i colori) e le frecciate di costume (l’intro con Sheen e la Lohan che si prendono in giro tirando in ballo le proprie grane giudiziarie) riescono a riempire il desolante vuoto di idee che gli soggiace. È un film di una volgarità intellettuale rara, in cui personaggi stupidi fanno cose stupide. E ci potrebbe anche stare, ma quando si chiede allo spettatore di diventare stupido come loro, allora è legittimo offendersi e cambiare canale. Le gag sulla merda non si contano, ed è tutto detto. La terrificante recitazione della Tisdale fa rimpiangere Anna Faris, protagonista dei primi quattro che a confronto pare la Magnani. Il pubblico americano ha disertato le sale, quello italiano – che tristezza! – l’ha subito spedito in testa alle classifiche.