Scateniamoci!

Posted on giu 6, 2013 in Politica, Società

“Scateniamoci. Liberiamo l’Italia da vincoli e catene”.

Urlo organizzato per smuovere le acque paludose della nostra politica? Manifesto per una rivolta costruttiva?  Programma per un mantenimento selettivo delle cose positive del nostro sistema sociale e politico? Appello alla ribellione delle nuove generazioni contro la cordata “no pasaràn” dei padri? Inno alla creatività, all’accettazione del nuovo per rimanere un paese competitivo? Appello al buon senso davanti ad un mondo globale nel quale l’età media è di 29 (ventinove) anni?

Non proprio ma quasi, e anche un po di tutto questo. E’ il testo introduttivo alla conferenza annuale di Confindustria Giovani Imprenditori che si terrà l’ 8 e 9 Giugno a Santa Margherita Ligure, link agli interventi in fondo all’articolo.

Utile per pensare a un cambiamento, stimolante, da far circolare. E quindi lo pubblico integralmente:

“Trasformare la rivolta in rivoluzione. La protesta in proposta.
Agendo sui fattori dell’economia reale e dei valori condivisi.
Rimuovendo le disuguaglianze in termini di opportunità che impediscono la valorizzazione dei talenti e penalizzano le nuove generazioni.
Che producono inefficienze e fanno chiudere le imprese.
Che costano e sprecano risorse.

L’Italia è immobilizzata da catene.
Nei vincoli che limitano il nostro Paese, la natura di un capitalismo che distrugge vanifica gli sforzi del capitalismo che crea.

Distrugge la politica che usa le risorse pubbliche per irrorare i propri privilegi. Distrugge la Pubblica Amministrazione che non
mantiene i debiti contratti con le imprese. Distruggono quegli imprenditori che evadono, che corrompono, che sfruttano il lavoro.
Distrugge la finanza lontana dalla produzione. E distrugge una società dove viene scambiato il diritto per il favore.

Crea invece la politica votata alla missione di tutelare l’interesse pubblico. Crea la Pubblica Amministrazione che offre servizi efficienti.
Creano le imprese che investono, che innovano, che danno lavoro ai giovani. Crea chi dà credito alle idee coraggiose. Crea la società
che si pone come opportunità per i capaci e tutela per i deboli.

La crisi è l’occasione per scegliere un futuro diverso: quello che, riconnettendo la crescita alla vita reale, promuove benessere e
nuove relazioni.

Che determina una rivoluzione pacifica, nelle regole, nelle risorse, negli obiettivi.

L’Italia può e deve riuscirci.

Scateniamoci!”

Con l’augurio che tutti questi propositi e quelli che si terranno a Santa Margherita abbiano un impatto davvero costruttivo in un momento cosi complicato per il nostro paese.

Giovani, in bocca al lupo!

Melissa Pignatelli