Finalmente la tanto attesa “serata mostruoso” è arrivata: streghe che sghignazzano, pipistrelli che volano, zombie vacillanti per il paese, ragni neri che ci rincorrono e teschi in cerca di cibo ecco cosa ci aspetta stasera per le vie del paese mentre ci accingeremo a suonare alle porte per il classico “dolcetto o scherzetto”. Speriamo che il tempo regga ma sarà comunque molto divertente travestirsi, truccarsi e passare di porta in porta alla ricerca di qualche dolcetto ma… dove li mettiamo? Giusto ieri sera ci è venuto in mente di preparare qualcosa in tema perché non ci possiamo mica presentare con il sacchetto della spesa, che Halloween sarebbe?
Abbiamo subito provveduto e così abbiamo creato la “scatola volante” realizzata con una confezione di Kellogg’s alla quale abbiamo creato 2 manici per poterla tenere tranquillamente in mano per poi ricoprirla interamente con carta da giornale;
Simone quest’anno ha in mente solo i pipistrelli, forse perché in inglese hanno imparato come si pronuncia, BAT, e quindi è affascinato da questa cosa e quindi… il tema della nostra scatola sarà proprio un enorme pipistrello. Dopo aver creato la base di carta pesta abbiamo lasciato asciugare sopra un calorifero così ci ha messo poco tempo altrimenti avremmo dovuto aspettare troppo; con le tempere ed un pennello piuttosto grande, l’abbiamo interamente dipinta di nero per poi incollarci sopra, una volta che la tempera si è asciugata, occhi, denti aguzzi e un paio di ali che si muovono. Le ali le abbiamo ritagliate da una sagoma precedentemente disegnata su un foglio bianco che abbiamo appoggiato sopra un cartoncino nero, piegato a metà, in maniera che quando andremo a tagliare si possano così formare un paio di ali identiche. Gli occhi e i denti li abbiamo disegnati su un foglio bianco che abbiamo poi ritagliato e con della semplice colla abbiamo decorato una parte della scatola; ora la scatola è pronta e se si porre, le ali si muovono dando un effetto più veritiero.L’idea è piaciuta molto e i bambini già stamattina volevano portarla con loro lungo il tragitto per la scuola e l’asilo ma… bisogna aspettare l’imbrunire per poter fare “dolcetto o scherzetto!