Il caso Snowden ha scoperchiato il vaso di pandora della privacy dei nostri PC.
Fondamentalmente ha dimostrato, dati alla mano, quanto da sempre affermato dalla comunità Open Source: i sorgenti chiusi possono nascondere minacce per l'utente e per la democrazia stessa.
Ora quello che erano solo sospetti (seppur fondati) è stato dimostrato praticamente e l'Association for the free digital culture ha deciso di alzare ulteriormente l'asticella del confronto promuovendo una petizione per lasciare all'utente, e non alla casa produttrice, la scelta del sistema operativo da installare.
Lungi da noi pensare che questa sia la panacea di tutti i mali per la privacy informatica, ma sicuramente aumenterà la consapevolezza e favorirà la libera concorrenza.
Tutte condizioni che riequilibrano il rapporto tra multinazionali e utenti oggi troppo sbilanciato a favore delle prime.
Voi cosa ne pensate?
Sareste disposti a sacrificare un po' del vostro tempo in cambio della vostra libertà e della vostra riservatezza?
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