Mi fido troppo del fattore caso.
Stasera ho fatto l’errore di pescare nelle colonne di cd 5 album alla cieca, confidando nella buona sorte.
Mi sono ritrovata in macchina con le seguenti perle:
- Live From The Sun dei Dokken (non male, ma ascoltato talmente tanto in passato che ormai non mi dice più niente)
- Immediatezza Elettrica dei Buona Audrey (preferisco non commentare)
- Bahamas dei Ritmo Tribale (vedi sopra)
- Sonic Wave Love dei Cutters (robetta non classificabile, espulsa dal lettore cd dopo mezzo brano)
- The Words That Remain dei Solas (una via di mezzo tra Roy Orbison e la E-Street Band, almeno a giudicare dal primo brano: oltre non sono andata)
Considerato che dovevo fare meno di un’ora di strada, che i cinque cd sono stati liquidati in dieci minuti e che non mi piace la radio (la musica me la scelgo io, almeno quella), la tentazione di mettermi le cuffie e sentire qualcosa di decente dall’iPhone c’è stata.
Terribile guidare senza colonna sonora.
Fortunatamente non vado mai in giro senza un paio di chiavette usb in borsa, e altrettanto fortunatamente i fanciulli della band hanno ottimi gusti musicali. Morale: mi sono fatta il ritorno con l’opera omnia di Stevie Wonder.
YEAH