Le scelte che faccio
si riversano in oceani di sguardi sorpresi
danzanti sulle punte dei loro interessi
mentre la ricchezza che assale
mi trova indifferente
vorrei aver abbastanza zucchero
per condire fragole e sale
sapori umani di squallidi balconi
dove osservo intatto
lo scorrere di preoccupazioni
senza poterli fermare
La scelta che ho fatto
è sicuramente quella sbagliata
mi riporta alle prime lettere
di un capitolo da intagliare
sulle coperte di un corpo
che ormai non ha più nessun sapore
