Scelgo me

Troppo spesso la vita ci inciampa, ci confonde, ci frena. Ci spinge anche, ci stimola, non lo nego mica.
Ma più volte è una fatica.
La vita ci porta a confrontarci con le nostre regole, a mettere in discussione le cose in cui crediamo, i nostri atteggiamenti nei confronti di noi e nelle relazioni.
Ci inventiamo di noi castelli e il più delle volte sono solo stamberghe.
Crediamo che  a nostri comportamenti debbano necessariamente seguirne altri da parte di coloro con cui ci raffrontiamo, quello che faremmo noi nelle stesse situazioni; ma dimentichiamo che nessuno è come noi e troppo spesso quello che otteniamo sono fallimenti.

Ogni giorno dobbiamo rimodellarci?
Ogni volta e con persone diverse dobbiamo cambiare?
Se quello che osserviamo non è conforme a quello che siamo, significa che siamo sbagliati? Che quello che facciamo è valido e vero solo per noi?
Se alcuni comportamenti che noi critichiamo, che non faremmo mai, ottengono maggiori risultati dei nostri comportamenti, significa che siamo dei perdenti? Che è ora che si cambi?
E il cambiamento deve essere teso a quello che non siamo e che non ci è mai piaciuto?

Io scelgo me.
A fatica, con forza e coraggio, anche se controvento, controcorrente, fallimentare, faticoso, in salita, sempre.
Io scelgo me perché la vera e unica soddisfazione è la mia coscienza.

Chiara