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Scempio dei mercatini di Natale. Piazza Navona è libera, ma guardate che vomitevole suk hanno autorizzato a Piazza della Repubblica

Creato il 12 dicembre 2014 da Romafaschifo
Scempio dei mercatini di Natale. Piazza Navona è libera, ma guardate che vomitevole suk hanno autorizzato a Piazza della Repubblica
Scempio dei mercatini di Natale. Piazza Navona è libera, ma guardate che vomitevole suk hanno autorizzato a Piazza della Repubblica
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Scempio dei mercatini di Natale. Piazza Navona è libera, ma guardate che vomitevole suk hanno autorizzato a Piazza della Repubblica
Semplicemente scandaloso quello che succede nel mare magnum dei mercatini di Natale a Roma. Ce ne sono sostanzialmente di due tipi. Quelli inventati, autorizzati, piazzati in luoghi oltremodo incongruenti dai Municipi e quelli piazzati in luoghi ugualmente assurdi dal Gabinetto del Sindaco. Come funziona? Una associazione propone un mercatino in una zona pregiatissima, il Gabinetto del Sindaco accetta, chiede il parere a Municipio di competenza, Vigili Urbani e Sovrintendenza. Se ne infischia dei pareri eventualmente negativi (semmai ci siano) e autorizza il mercato.L'associazione si impossessa di suolo pubblico, lo lottizza, subaffitta i banchi senza alcun limite merceologico, senza alcun controllo sulla qualità, sulla decenza dell'allestimento. L'associazione paga al Comune un tot (cifre ridicole, 2€ al mq al giorno o poco più) per l'occupazione del suolo pubblico e rivende immediatamente lo stesso suolo pubblico a cifre molto più alte. Un sistema scandaloso che sarà senz'altro perfettamente legale e assolutamente non frutto di corruzione e pressioni indebite, ma sul quale speriamo gli uomini di Giuseppe Pignatone mettano presto gli occhi, non si sa mai.Questo modello autorizzativo è stato utilizzato per realizzare quello che potete vedere nelle foto: un mercatino-suk davvero raccapricciante allestito in nome del Natale (!) nell'area parcheggio di Piazza Esedra. In un contesto pregiatissimo, tra l'Aula Ottagona e i palazzi di Koch e il Grand Hotel che ha le finestre che in questi giorni, saranno contenti coloro che pagano 2000 euro a notte, su questo format commerciale che sarebbe uno scandalo anche a Kisinau.Quali sono i tempi? Sono tanti: perché il Comune rinuncia, per autorizzare una cosa di questo genere, all'introito delle strisce blu rimettendoci un sacco di soldi? Perché si consente in questo modo una concorrenza sleale pazzesca ai commercianti veri? Perché non si controlla la qualità? Perché non si controlla la fedeltà fiscale di chi occupa in questi mercatini? Perché si permette l'allestimento di gazebo orrendi, in plastica bianca? Per quest'ultima domanda la risposta c'è: pare, infatti, che la Sovrintendenza comunale impedisca la realizzazione di stand in materiali naturali come il legno al grido di "eh ma mica siamo in Trentino". E così avanti con i gazebo di plasticazza bianca, autorizzati e sponsorizzati dalla Sovrintendenza di nelle piazze storiche più significative del mondo. La città, centro e periferia, in questi giorni è invasa. Si è liberata Piazza Navona ma si sono riempite di schifezze cento altre piazze. Oltre a questa ad esempio Piazza della Chiesa Nuova (sì, i capolavori del Borromini umiliati, letteralmente umiliati, andate a vedere coi vostri occhi) o Piazza di Porta San Giovanni, una vergogna di cui parleremo oggi pomeriggio, con la cattedrale di Roma e del Mondo trasfigurata per quattro spicci. Un danno d'immagine e turistico incalcolabile.

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