Qualche tempo fa, in una libreria Giunti al Punto...
«Oddio.»
«Che c'è?»
«Ma hai visto il titolo di quel libro?»
«Quale?»
«Quello lì, "Ti prego lasciati odiare". Sarà l'ennesimo caso di traduzione assurda di un titolo originale. Lo trovo terribile.»
«Uhm, però dal nome l'autrice mi sembra italiana.»
«Cioè ha intitolato volutamente il suo romanzo così?!?»
Signore e signori, vi presento Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli, vincitore del Premio Bancarella 2013.
(Sì lo so, non dovrei parlare male dei libri che non ho letto... però dai, c'è un faccione in copertina e ha un titolo per me un po' idiota! Direi che è più che sufficiente per parlarne in modo non troppo positivo! ... e se poi non lo fosse, andate a leggere le prime pagine sul sito della Newton Compton e ne riparliamo.)
Scene da libreria è una nuova rubrica, a cadenza puramente casuale, che raccoglie tutti i siparietti che immancabilmente si verificano tra me e il lettore rampante non appena mettiamo piede insieme in una libreria, nel reparto libri di un supermercato o semplicemente di fronte a una delle nostre librerie casalinghe. Ho iniziato da questo, sebbene si sia verificato un po' di tempo fa, perché mi è rivenuto in mente dopo aver letto dell'assegnazione del premio Bancarella.