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Scene di libri che non scriverò mai (con tanto di oroscopo)

Creato il 25 novembre 2011 da Charlotteforever25
Si chiama così - parentesi esclusa - il libro che Tom vorrebbe far scrivere a Jasper Gwyn, scrittore, che un bel giorno pubblica sul Guardian la lista delle 52 cose che non farà mai più in vita sua. Al 51esimo posto c'è: scrivere libri. E al 52esimo c'è: pubblicare libri. Ma Tom, il suo agente, dice che lui non ce la farà: tutti gli scrittori ad un certo punto decidono di smettere di scrivere ma nessuno lo fa davvero. E' a quel punto che Jasper Gwyn si rende conto di trovarsi in una situazione che accomuna molti mortali, ma non per questo meno dolorosa: ciò che, solo, li fa sentire vivi, è qualcosa che, però, lentamente, è destinato ad ammazzarli. I figli per i genitori, il successo per gli artisti, le montagne troppo alte per gli alpinisti. Scrivere libri per Jasper Gwyn.
Come va a finire il libro - l'ultimo di Baricco "Mr Gwyn"- non è importante in questi porti, qui è importante ritornare all'incipit, cioè al libro che Tom, l'agente, propone a Gwyn di scrivere dopo che lui ha dichiarato che non scriverà mai più libri. Il titolo è "Scene di libri che non scriverò mai".
Scene di libri che non scriverò mai (con tanto di oroscopo)
(Il libro tocca corde profonde, di quelle corde che possono far mandare fuori l'acqua da quei due buchi con cui si guarda - citando Eva - ma non se ne parlerà ancora, perciò, se siete disposti a farvi un piantarello, andatelo a cercare). Questa non è una recensione, ma è per me uno spunto per scrivere il prossimo oroscopo che non sarà l'ultimo, ma uno degli ultimi di novembre sì.
Scene di libri che non scriverò mai (con tanto di oroscopo)ARIETENon scrivere la scena di lui che si avvelena e lei esulta così può fare il suo comodo. E' una storia triste dalla quale non imparerai niente. Fai cose che ti fanno sentire vivo, pur consapevole che saranno le stesse che ti ammazzeranno. Però almeno ti sentirai vivo. Marte converte il tuo potenziale di energia in qualcosa di tangibile. Cool!TOROScrivi mentalmente la scena di lei che se ne va senza voltarsi sperando che lui la fermi cantandole una serenata e lui la ferma davvero cantandole una serenata. Ma invece di scriverla poi su un foglio di carta mettila in pratica nel quotidiano. Se lei se ne va, fermala. Non è il caso di restare soli ora che fa così freddo. E poi, se fate la doccia insieme, risparmiate pure un bel po' d'acqua.GEMELLIUn sogno ricorrente che ricorre solo quando sei estremamente felice e convinto che sarai libero dai sogni ricorrenti pericolosi. Un sogno che si conclude con te glorioso in vetta all'universo, una tazzina di caffè caldo e un pasticcino sul cuscino. Cioè, se questa roba te la mettessi a scrivere non te la godresti come merita di essere goduta. Invece tu te la godrai. E la luna ti rapirà. Non stanotte, ma domani sì.CANCROSei sul treno e ad un certo punto qualcuno tira la leva del freno. Poi si sente un gran caos, nessuno osa sbirciare perché tutti se la fanno sotto. Tu non hai paura, così scopri cosa è successo e ti metti ad inseguire i malviventi sul tetto del treno in corsa, li acchiappi e li leghi (sì, hai pure una corda). Ecco, se nella vita sulla terra riesci ad essere un pochino più coraggioso e scattante, può darsi pure che questa scena la scriverai veramente. Quindi coraggio, sei troppo indeciso ultimamente. Nettuno è più bello se lo pettini. Venere sta meglio con i capelli formato "mi sono appena svegliata dopo una notte di amore eterno".
Scene di libri che non scriverò mai (con tanto di oroscopo)
LEONEVolevi andare a Helsinki ma sbagli aereo (non succede solo a "Mamma, ho perso l'aereo") e arrivi a Stone Town. Non sono attrezzato, pensi. Sbagli. Cosa ti serve per stare a Stone Town? Solo anticorpi molto forti. Se il tuo corpo è piacevole da guardare meglio. Ecco, Leone. Così se sbagli destinazione sai che non dovrai affliggerti né che dovrai equipaggiarti. Viaggia leggero. Portaci con te. E non scrivere mai un libro che parli di questa cosa.VERGINEHai a disposizione un anno sabbatico. Ti ha appena chiamato il capo dicendoti che potrai startene a spasso per 12 mesi e sarai pure pagato. Dice che hai bisogno di una vacanza bella lunga, di riposare il cervello surriscaldato dalla faccenda del multitasking e di prendere un colorito meno malato di quello attuale. Poi suona la sveglia, non la senti, arrivi in ritardo e ti fanno pure il cazziatone. Sei troppo cinico. Se la fai finire così questa storia sei un infame. Falla finire che è tutto vero, che te ne vai un anno a Cuba e arrivederci a tutti. Poi, però, abbi la premura di non scriverci le lettere per dirci che è tutto fighissimo. Grazie. Ah! La forza del pensiero è suprema di questi tempi.BILANCIAUn giorno ti svegli e riesci a comunicare solo con gli animali. Solo vuol dire solo. Già, non ti capisce manco più mammina né l'amichetto del cuore. Dentro di te pensi che è un dramma, pensi che sei solo al mondo e ti viene voglia di andare nella giungla con Mowgli, solo che Mowgli non ha tempo da perdere con te. Dopo qualche giorno capisci che non è poi così male starsene zitti con i propri pensieri senza nessuno che ti contraddice. Sarà... Basta che non scrivi niente del genere. Anzi, ti dirò, è proprio meglio se in questi giorni cerchi di essere un po' più accomodante. Se gli altri non ti capiscono forse dipende dal fatto che non ti sai spiegare. Incredibile! Ma come ho fatto a non pensarci prima?SCORPIONELa regina delle nevi perenni e il duca del fuoco intrattengono relazioni a distanza e non osano avvicinarsi perché è pericoloso e non si sa che può succedere se uno sfiora l'altro. Lei si scioglie? Lui si spegne? L'apocalisse? Però le storie mica si possono lasciare in sospeso. Almeno facciamogli fare un balletto a questi due, cosa che fa sempre bene. Eventualmente fattelo tu un balletto, Scorpione, tanto per incentivare la storia del forever25. Magari ti schiarisci le idee e pensi ad un finale decente. Oppure non ci pensi, tanto mica lo devi scrivere. Però magari nel frattempo diventi un fenomeno nel tip tap. Riassumendo: movimento. Per la circolazione e per produrre mooolto calore. Lo sai che quando ti scaldi sei assai più accogliente?
Scene di libri che non scriverò mai (con tanto di oroscopo)
SAGITTARIONo, te lo dico subito: è escluso che mettiamo la Cuccarini in un'antologia delle scene dei libri che non scriveremo. Innanzitutto perché lei deve essere una delle protagoniste di un libro che sarà scritto, magari non da te. E poi lasciala perdere, lei ha da fare con la sua immensa cucina e con i suoi 18 bambini, il marito e tutto il resto. Scegli un personaggio diverso, che ti costa? Senti, fai come ti pare. E' evidente che questi giorni farti ragionare è un problema. Se ti calmi, però, troviamo una soluzione. L'amore c'è ma non si vede. Dove l'hai nascosto?CAPRICORNOVedi qualcuno che ruba in un negozio e decidi di metterti ad urlare "alladroalladro!" No, così non può funzionare: ci vuole più discrezione nel denunciare le ingiustizie. Per esempio potresti prendere da una parte il furfante e intimidirlo come sai fare tu. Vedrai che la prossima volta non lo farà. E' ovvio che se non ci metti un pochino di amore, poi questi libri non li scriverai mai. L'amore è ispirazione. Soprattutto nei prossimi giorni. Soprattutto per uno come te che non lo ammette manco di fronte all'evidenza.ACQUARIOLa scena è che tu arrivi nel castello e rapisci la principessa che è stata rinchiusa nella torre per via dell’incontenibilità del suo seno che il re non vuole possa essere pensiero felice di qualcun altro. Tu la rapisci e la porti via col tuo mulo scarcinato, ma poi le guardie del re - i cavalieri blu - ti inseguono, ti incatenano e si riprendono la principessa. Non è vero, ti danno qualche mazzata (cioè un bel po’) ma la principessa la lasciano a te. Ecco così è meglio, no?!PESCIScena 1: qualcuno ti ruba l’identità. Scena 2: tu perdi la memoria perché hai deciso che non vale la pena ricordare il prima, quello che conta è adesso e l’unico modo per mettertelo chiaro in testa è non avere nessun punto di riferimento temporale. Se scrivi un libro, lascia perdere queste scene: troppo inquietanti. Però esercitati a farti rubare l’identità per vedere i tuoi difetti con gli occhi degli altri. E fai spazio: la tua memoria è quasi piena.

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