Il conformismo è il peggior nemico della creatività. Chiunque sia incapace di prendersi dei rischi non può essere creativo.Oggi vi racconterò l’allestimento/scenografia di una manifestazione creativa ospitata già dalla città di Firenze e di Roma rispettivamente nel 2011 e nel 2013.Protagonisti di “Smonta il televisore e accendi un’idea” sono gli “Smontatori” con i loro televisori: oggetti che, rappresentando simbolicamente la stantia tv spazzatura, diventano altro seguendo la traccia di progetti studiati precedentemente e realizzati in poche ore durante una performance artistica. Il materiale di risulta viene differenziato e smaltito secondo normativa RAEE.
La scenografia dei due eventi si arricchisce di una coreografia casuale nata dal movimento degli Smontatori che interagiscono tra di loro durante lo smontaggio e per la realizzazione dei loro nuovi oggetti, con momenti ludici e di socializzazione che contribuiscono alla valenza culturale della manifestazione stessa.
Smonta il televisore e accendi un’idea – Firenze 28 maggio 2011. © 2011 Antonella Di Stefano. Tutti i diritti riservati.
Smonta il televisore e accendi un’idea – Roma 12 maggio 2013. © 2013 Nadia Guidi. Tutti i diritti riservati.
La manifestazione creativa contro la tv spazzatura interseca la corrente Dada nel punto in cui l’artista, in questo caso lo Smontatore, rifiutando qualcosa, la sostituisce con un’altra, diversa, riprendendosi il ruolo di protagonista che gli è stato, gradualmente tolto, a favore di un tentativo di standardizzazione della società che la tv agevola.Smonta il televisore e accendi un’idea – Firenze 28 maggio 2011. © 2011 Antonella Di Stefano. Tutti i diritti riservati.
Cacciavite, colla, colori e vari attrezzi da lavoro hanno fatto da cornice ai televisori spenti tra le mani di artisti e non, di giovani e meno giovani, sotto lo sguardo degli spettatori che hanno avuto la possibilità di avvicinarsi agli Smontatori all’opera.Smonta il televisore e accendi un’idea – Firenze 28 maggio 2011. Telelavandino di Giuseppe Castelli. © 2011 Maria Elena Raffa. Tutti i diritti riservati.
A Roma tra gli Smontatori, anche un gruppo di attori che ha smontato un televisore con una performance di improvvisazione teatrale incentrata sul tema della tv spazzatura.Smonta il televisore e accendi un’idea – Roma 12 maggio 2013. Improvvisazione teatrale de gli “Astratti”. © 2013 Alessandro Paddeu. Tutti i diritti riservati.
Il piazzale delle Murate a Firenze e il Circolo degli Artisti a Roma hanno ben accolto la performance, offrendo una adeguata scenografia fissa.Le Murate: monastero prima e carcere successivamente, grazie ad un progetto di recupero redatto dal Comune di Firenze e ispirato dall’Arch. Renzo Piano per conto dell’UNESCO, nato con la finalità di sviluppare soluzioni integrate di recupero urbano, si trasformano in una stratificazione verticale di funzioni diverse: residenziali, uffici, commerciali, artigianali, etc. La piazza interna ospita spesso concerti e mostre d’arte.La scelta di questa location è stata dettata dalla metafora che lega la libertà dal carcere verso l’arte, alla libertà dalla tv spazzatura verso la creatività.Smonta il televisore e accendi un’idea – Firenze 28 maggio 2011. Le Murate. © 2011 Antonella Di Stefano. Tutti i diritti riservati.
Diversa è la storia della location Romana. Il Circolo degli Artisti è uno dei locali Capitolini maggiormente impegnati, dove performance artistiche, concerti, etc, lo rendono da circa 20 anni il punto nevralgico del Pigneto, che attrae ospiti e artisti di tutta Italia grazie ad una programmazione fitta, mirata, variegata e culturalmente interessante.Diviso in zone, il suo giardino, permette di far interagire più eventi contemporaneamente, offrendo agli spettatori la possibilità di muoversi in mezzo all’arte e alla natura.Smonta il televisore e accendi un’idea – Roma 12 maggio 2013. © 2013 Nadia Guidi. Tutti i diritti riservati.
Una festa colorata, in cui smontare ciò che simbolicamente rappresenta la tv spazzatura e accendere nuove idee (proposte alternative), diventa un dovere sociale.Input per una visione innovativa e dinamica della società, aperta a proporre la “soluzione” o almeno un’alternativa a ciò che si desidera cambiare; contiene un forte potenziale culturale indispensabile, contro il tentativo subdolo di erigere una società alienata, cieca e globale, magistralmente controllabile. La sua rivoluzione risiede nella fase propositiva/creativa.Smonta il televisore e accendi un’idea – Roma 12 maggio 2013. “Città industriale” degli studenti del Liceo Artistico Enzo Rossi di Roma. © 2013 Nadia Guidi. Tutti i diritti riservati.
“Smonta il televisore e accendi un’idea” è una manifestazione che accanto alla performance artistica, affianca una ricerca approfondita fatta di diverse opinioni di intellettuali, artisti, giornalisti, etc, sulla tv e sulla tv spazzatura.Sul sito si possono ascoltare le opinioni di: Alfredo Accatino, Francesco Baccini, Oliviero Beha, Marco Baldini, Mario Balsamo, Sergio Bellucci, Stefano Boeri, Ascanio Celestini, Vito Cioce, Giampaolo Colletti, Stefano Disegni, Vincenzo Figliolo, Catena Fiorello, Jacopo Fo, Augusto Fornari, Angelo Longoni, Paola Maugeri, Loris Mazzetti, Gianfranco Pannone, Alessio Piazza, Andrea Purgatori, Vauro Senesi, Anna Simone, Matteo Taranto, Giorgio Tartaro.Smonta il televisore e accendi un’idea – Firenze 28 maggio 2011. Smontatori. © 2011 Antonella Di Stefano. Tutti i diritti riservati.
Smonta il televisore e accendi un’idea – Roma 12 maggio 2013. Smontatori. © 2013 Nadia Guidi. Tutti i diritti riservati.
Le passate manifestazioni si sono svolte:- 28 maggio 2013 a Firenze
- 12 maggio 2013 a Roma.
Link di riferimentowww.smontailtelevisoreeaccendiunidea.com
Fiorella Bonifacio
Se l'articolo ti è piaciuto, iscriviti ai feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del magazine, oppure diventa fan della nostra pagina facebook e seguici su twitter. Se hai la passione per la fotografia non perderti il nostro gruppo su flickr e seguici su instagram.