BUNDESLIGA - Nell’anticipo della ventiduesima giornata di Bundesliga, lo Schalke impatta alla Veltins Arena contro un ottimo Mainz, interrompe a quattro partite la striscia vincente iniziata dopo la pausa invernale e fallisce l’opportunità di agganciare il Bayer Leverkusen al secondo posto. Onore agli uomini di Tuchel - reduci dalla vittoria casalinga a spese dell’Hannover e con un occhio all’Europa che conta – abili ad arginare il maggiore tasso tecnico dei “minatori” e solo grazie ai riflessi di Fahrmann non hanno portato a casa il bottino pieno. Keller recupera Draxler, abile e arruolato ma non ancora non in perfette condizioni, lasciato in panchina a favore di Goretzka.
La prima metà di gara è sotto il segno di Farfàn, che al 13′ su azione da corner trova il legno, al 33′ ci riprova ma sfiora il palo da buona posizione. Non sta a guardare il Mainz, vicino al gol due volte in 10′: prima ci prova Soto da fuori, Fahrmann devia in corner, poi Okazaki assistito dallo stesso Soto, senza fortuna, bravo ancora una volta Fahrmann. Goretzka e l’astro nascente Meyer ci mettono buona volontà, ma l’imbattibilità di Karius non è messa in discussione. Passiamo alla ripresa, ancora ospiti pericolosi, Bell nell’aria piccola non trova la porta su corner. Al 65′ dentro Draxhler per Meyer, ma la sostanza non cambia: la partita è ormai avviata verso lo 0-0. L’ultimo pericolo lo crea l’ex milanista Boateng: cross di Farfan ed il Principe la manda oltre al palo.
Mezzo passo falso per lo Schalke, ottenuto al cospetto di una squadra che vive anch’essa uno smagliante stato di forma. Il Bayern è irraggiungibile, l’obiettivo Champions è una certezza. Ora occhi puntati sull’impegno di mercoledì con il Real Madrid; impresa ardua per i Knappen, servono undici leoni.