SCHALKE-REAL MADRID 1-6, I PROMOSSI
Bale – Ne ha dovute sentire tante in questi mesi, certo era ovvio che l’esborso record di quest’estate potesse diventare una calamita per le critiche. I detrattori si mettano buonini, zitti, seduti, così come quelli del “non può convivere con Ronaldo”. E’ suo lo spunto che scioglie la partita come neve al sole, sensazionale lo slalom con il quale si libera di due uomini prima di sparare in porta. Alla Veltins Arena il risultato è tennistico, ma stasera Gareth avrebbe battuto chiunque pure a Sochi.
Cristiano Ronaldo – Arma di distruzione di massa, andate a cercare a Madrid piuttosto che bombardare mezzo mondo. Fa segnare i compagni e sognare tutti quelli che amano il Gioco, Benzema ci va a nozze. Ah, piazza dentro pure una doppietta spaventosa, un doppio passo così non si vedeva dai tempi di Ronaldo. Quello che non usava Clear.
Benzema – A completare il trio delle meraviglie ecco pure il francese, un altro che negli scorsi mesi ha dovuto fronteggiare montagne di critiche. La cessione di Higuain lo ha messo paradossalmente sotto pressione, adieu alibi, lui ci ha messo un po’ ma il risultato è questo. Non è solo terminale, ma ingranaggio perfettamente inserito in un meccanismo pregiato. Roba da orologio di lusso, le sue lancette adesso segnano sempre l’ora del gol.
Casillas – Menzione d’onore per un fuoriclasse che ha sofferto tanto ultimamente. Non che i tedeschi gli abbiano creato enormi problemi, ma proprio per questo si dimostra portiere di livello superiore scongiurando l’unica occasione clamorosa. Intervento sensazionale, quello su Draxler, l’attaccante poteva fare di più, d’accordo, ma ricordiamoci il peso specifico della parata. La gara era ancora sullo 0-1. Iper Casillas.
Fährmann – Se prendi sei gol e il migliore dei tuoi è il portiere forse è lecito porsi qualche domanda. Un abbraccio al povero Ralf, non è colpa tua.
SCHALKE-REAL MADRID 1-6, I BOCCIATI
Santana – Scontata l’ironia circa il nome, il chitarrista a Woodstock ci è stato ma quello drogato sembra il buon Felipe. I gol che spianano la strada ai blancos gli vanno segnati sulla fedina penale. Inizia male, ma in compenso prosegue peggio.
Matip – Altro caso umano della serata, a lui non serve una comunità di recupero ma un ottimo analista. Guarda impotente maglie bianche che sfrecciano ovunque, tranquillo non sono fantasmi. Dormi ora.
Draxler – Dispiace metterlo dietro la lavagna, sopratutto perché non in condizioni fisiche ottimali. Tuttavia gironzola per il campo con una mollezza imperdonabile in gare del genere. Avrebbe pure la palla per riequilibrare la gara ma non è proprio serata. Rimandato. Julian studia, che quest’estate c’è la maturità.
Höwedes - Ha fisico e mestiere, peccato sia lento come un girarrosto. Piazzarlo esterno destro quando di fronte c’è Cristiano Ronaldo è atto di puro sadismo. Una pacca sulla spalla anche al nazionale tedesco.
Goretzka – Keller gli concede giusto mezz’oretta nel finale, lui sfrutta al meglio il tempo a sua disposizione combinando un macello. Visto che Bale e Benzema hanno fatto doppietta, sarebbe ingiusto non donarne una anche a Ronaldo, il sesto gol è un atto di gentilezza del centrocampista. CR7 si ricordi un cesto dono a Natale destinazione Bochum.