Questa è una storia vera, la storia di un bambino leggermente sottopeso alla nascita e tenuto in incubatrice. La storia di un bimbo che soffriva nell’incubatriche perchè non poteva essere coccolato dalla mamma (in molti ospedali si preferisce utilizzare il corpo caldo di mamma e papà per riscaldare il neonato, la chiamano la cura del canguro). La storia di due genitori che decidono di portarsi a casa il bimbo e dargli tutto l’affetto e le coccole di cui era stato defraudato.
Fin qui tutto (quasi) normale. Il guaio è che all’ospedale dove era nato il bambino si erano dimenticati di fargli il prelievo del sangue per lo screening sulle (rare) malattie metaboliche. Ed allora i medici hanno iniziato a contattare con grande ansie e preoccupazione i due genitori (che ovviamente, capirete bene, avevano altri pensieri per la testa) per spingerli a fare questo esame del sangue importantissimo e obbligatorio per legge. Sissignore obbligatorio per legge, e la cosa, diciamolo pure puzza. Se l’esame è davvero utile tutti o quasi tutti lo faranno volentieri; a cosa serve questo obbligo legale? Forse ci sono scopi nascosti?I sospetti si ingigantiscono quando i genitori prendono tempo, cercano di informarsi, pensano che le malattie scoperte da quel test sono davvero rarissime, e dall’altra parte continuano le pressioni affinché facciano fare quell’esame al loro bambino, minacciando addirittura di fare intervenire i carabinieri.Probabilmente è un bluff, ma chi lo può sapere, il caso di una opposizione a questo test è più unico che raro e non ci sono precedenti noti; di sicuro certe parole fanno ingigantire i sospetti: perché i medici si danno tanto da fare per un bambino in meno che fa uno screening per rilevare eventuali malattie rarissime? Con un test per il quale si ammettono candidamente un non indifferente numero di falsi positivi, ovvero di errori che potrebbero iinutilmente gettare nel panico due neo-genitori?Riporto qui dal sito Dire Donna queste tre righe fin troppo chiare:Altro motivo per non allarmarsi: i “falsi positivi” sono piuttosto numerosi. Capita abbastanza spesso che il dubbio suscitato dal primo test si dissolva completamente di fronte a un’indagine più approfondita.Rivolgo a questo punto un invito ai miei lettori nel caso avessero da segnalare link di approfondimento, raccontare storie simili, dare consigli su come comportarsi sul piano legale in situazioni come queste.
http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/19/Schedatura_genetica_per_gli_islandesi_co_0_98121913200.shtml
Schedatura genetica per gli islandesiUn’azienda farmaceutica si appropria dei dati genetici di tutti gli Islandesi … la cosa non vi sembra sospetta?Ed ecco un altro articolo, questa volta tratto dal quotidiano Il sole 24 ore, e relativo a quanto avviene negli Emirati Arabi Uniti: Schedatura genetica a tappeto E poi c’è anche la Russia: http://freenfo.blogspot.it/2008/06/la-duma-approva-la-banca-dati-del-dna.htmlEd infine un notissimo biologo che chiede la schedatura genetica di tutti gli europei e gli statunitensi per … combattere il terrorismo internazionale (era il 2003, due anni dopo l’11 settembre). L’articolo è sul sito farmaplanet: http://www.farmaplanet.it/news/sanifarm-news/genetica-watson-schedatura-globale-contro-terrorismo/-ansa.html
Accordo tra il Parlamento e una multinazionale: ogni cittadino sara’ sottoposto a prelieviL’ Islanda sta diventando un immenso laboratorio di genetica. Nei prossimi anni, il Dna dei suoi 270 mila abitanti sara’ accuratamente analizzato, con un risultato che fa discutere: la schedatura genetica di tutta la popolazione. E il patrimonio genetico del Paese rischia di diventare proprieta’ esclusiva dell’ industria farmaceutica che finanzia il progetto, appena approvato dal Parlamento di Reykjavick.