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Schede/ Storia. 132° Reggimento Fanteria Carrista

Creato il 04 novembre 2012 da Antonio Conte

Schede/ Storia. 132° Reggimento Fanteria Carristadi Esercito -  Il suo motto è “In hostem ruit” - Il 132° Reggimento Fanteria Carrista viene costituito nel settembre 1941 in Africa Settentrionale su tre battaglioni carri M 13/40; destinato alla Divisione Corazzata “Ariete” (132^) ove sostituisce il 32°, partecipa alle alterne vicende della campagna d’Africa Settentrionale per essere poi sciolto il 20 novembre 1942 al termine della battaglia di El Alamein.

Il 5 dicembre del 1942 i supersiti di “Ariete”, “Littorio” e dell’XI battaglione carri della “Trieste” costituiscono il 132° reggimento controcarri che termina la sua breve esistenza il 18 aprile 1943 in Tunisia.

Il 1° aprile 1949 viene ricostituito il 132° Reggimento Carristi, poi denominato 132° Reggimento Carri, assegnato alla Divisione corazzata “Ariete” e sciolto il 1° novembre 1975 a seguito della ristrutturazione dell’Esercito. Ne tramanda le tradizioni rimanendo in vita l’VIII battaglione carri che prende il nome di 8° Battaglione Carri “M.O. Secchiaroli”, assegnato con il 10° “M.O. Bruno” alla neocostituita 132^ Brigata Corazzata “Manin”. All’8° sono affidate Bandiera e tradizioni reggimentali. Il 27 luglio 1992 viene nuovamente ricostituito il 132° Reggimento Carri.

Attualmente è inquadrato nella 132^ Brigata Corazzata “Ariete” e dipende dal 1° Comando delle Forze di Difesa.

Il Reggimento ha preso parte alle missioni in Somalia (Op. Ibis), con un’unità a livello compagnia dal dicembre 1992 al giugno 1993 ed in Kosovo (Op. Joint Guardian) dal novembre 2000 – febbraio 2001.


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