I love my dead gay son! Di Schegge di follia avevo solo ricordi molto vaghi. Più che altro erano immagini nascoste in qualche cono d'ombra del mio cervello. Ricordavo il titolo, gli attori e che mi piaceva tantissimo. Alcune immagini non pensavo appartenessero a questo film.
Me lo ricordavo come un pulp cazzuto... si è rivelato altro!
Schegge di follie ha come protagonista principale la generazione x, la generazione del nulla, figlia della falsità reaganiana e totalmente vuota di contenuti. I due amanti assassini J.D. e Veronica, provano a rendere il mondo un posto migliore "suicidando" i loro pessimi e idioti compagni di scuola. Si credono paladini, quando in realtà sono loro stessi dei cancri da estirpare. Temi forti e importanti per un film, e per questo credo si sia deciso di smorzare i toni con il grottesco (spesso spinto fino all'estremo). La pellicola infatti non si risparmia in attacchi alla borghesia, all'assenza totale dei genitori o allo spaesamento dei ragazzi, che sembrano non essere assolutamente abilitati a vivere. Una scrittura molto interessante quella di Waters (lo sceneggiatore) che però, nonostante sia presente un acume di genio, non manca di un senso di stantio e di appesantimento.
Non saprei se consigliarla o meno questa black comedy dal sapore molto vintage (nel senso che invecchia male). Di certo offre uno spunto, molto estremizzato, della società giovanile e provinciale dell'america di fine anni '80, e potrebbe non essere poco.
Nel cast Christian Slater, Winona Ryder e Shannen Doherty.Un Mitico un po' anomalo.
Ma va bene così!
Imdb