Lo scavo è stato curato da Marco Cherin, paleontologo del Dipartimento di scienze della terra dell’Università di Perugia
Alcune settimane fa è stato recuperato uno scheletro parziale di mammut nel sito paleontologico di Ellera di Corciano, alle porte di Perugia. Lo scavo è stato curato da Marco Cherin, paleontologo del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ degli Studi di Perugia, che ha usufruito della collaborazione di numerosi studenti dei corsi di laurea di Geologia e Scienze Naturali. I resti dello scheletro di un mammut sono databili a circa un milione di anni fa
Gli studi nel sito di Ellera hanno portato alla luce nel 2011 più di 200 resti scheletrici di ippopotami, cervi, bisonti, cavalli, ghepardi e mammut. I ricercatori ipotizzano che circa un milione d’anni fa l’area dovesse essere occupata da una pianura alluvionale.
Nel sito di Ellera sono stati portati alla luce più di 200 resti scheletrici di mammiferi databili, anche questi, a circa un milione di anni fa, tra ippototami, cervi, bisonti, cavalli, ghepardi . Questi ritrovamenti consentono di immaginare che circa un milione d’anni fa l’area dovesse essere occupata da una grande pianura alluvionale, e una ricca vegetazione. Un ambiente adatto a ospitare una fauna di grandi mammiferi.