A metà aprile il ritorno alle competizioni: “Sono rientrato a La Spezia in occasione della seconda prova di qualificazione per il Campionato Italiano Assoluto; è stato un test, ho tirato quasi da fermo senza grosse ambizioni. Poi ho trascorso due settimane di riabilitazione a Roma, con il preparatore atletico Marco Giuliani, e sabato sono andato direttamente a Lucca per la Coppa Italia; il ginocchio fa male ma sto recuperando in fretta”. Ancora un appuntamento importante prima dei tre mesi estivi senza competizioni: “Ora continuerò la preparazione atletica specifica e gli allenamenti tecnici. Non parteciperò ai Campionati Universitari in programma tra dieci giorni ma il primo week end di giugno sarò in pedana ai Campionati Assoluti di Trieste”. Il giovane spadista dell’Aeronautica Militare comporrà la squadra con Matteo Tagliariol (oro olimpico a Pechino), Paolo Pizzo (oro ai Mondiali di Catania del 2011) e Stefano Carozzo (bronzo a squadre ai Giochi del 2008): “Anche tra nomi del genere sono comunque protagonista, mi hanno definito la “riserva di lusso””.
Con diverse ore quotidiane di allenamento la scherma è diventata un vero e proprio lavoro: “Ho la fortuna di fare una cosa che mi diverte, mi piacciono l’ambiente, le amicizie e i compagni di nazionale; siamo una squadra molto unita. La scherma è uno sport con valori importanti, c’è grande correttezza e il rispetto per l’avversario è massimo”. E se il sogno sportivo sono i cinque cerchi, il futuro lontano non prevede necessariamente la scherma: “Non mi vedo nei panni del maestro; adesso studio scienze politiche in vista dei concorsi interni dell’Aeronautica, che probabilmente sarà il mio futuro al termine dell’attività agonistica. Le Olimpiadi sono il desiderio di ogni sportivo ma adesso devo solo pensare a recuperare, tornare ai livelli di due anni fa e migliorare ancora”.
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