Scherma, l'Italia domina anche nel fioretto a squadre a Parigi

Il giorno dopo le gare individuali del “Challenge International de Paris” e della 35esima edizione del Trofeo Carroccio a Legnano, è la volta dell'esordio stagionale di Coppa del Mondo per le prove a squadre sempre nel fioretto machile e nella spada maschile.
Nel torneo di fioretto, dopo la vittoria di Andrea Cassarà nell'individuale, è arrivato per i colori azzurri un altro successo con il quartetto italiano composto dallo stesso Cassarà, Andrea Baldini,Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, che sotto la guida del commissario tecnico Stefano Cerioni ha conquistato il primo posto superando in finale la Germania per 45-39, ''vendicando''  cosi la sconfitta subita proprio dai tedeschi nei quarti di finale dell'ultimo mondiale di Catania. La Nazionale del Bel Paese, con questo trionfo, ha inoltre già ipotecato  la qualificazione olimpica per Londra, che potrebbe arrivare infatti sin dalla prossima tappa di Coppa del Mondo che si disputerà a La Coruna, in Spagna, il 19 Febbraio. La selezione tricolore nei turni precedenti del proprio cammino aveva invece superato l'Ungheria negli ottavi per 45-28, la Corea del Sud nei quarti per 45-30 e la Russia in semifinale per 45-37. "La qualificazione a Londra è un obiettivo, ma non è quello primario- dice il Commissario tecnico, Stefano Cerioni -. Bisogna arrivare a Londra nel migliore dei modi, ecco perché sarà importante vincere tutte le altre gare, mantenendo così il vertice del ranking sino all'appuntamento olimpico”. “Per me - ammette Cerioni - era importante vedere quella reazione che avevo chiesto ai ragazzi. Oggi Cassarà, Baldini, Aspromonte e Avola hanno espresso la scherma che è nelle loro corde, ribadendo il loro valore e soprattutto riprendendo il cammino dello scorso anno. Aver affrontato la Germania ed averla superata con una prestazione esaltante, è senz'altro il segnale che la sconfitta al Mondiale è assai lontana”.
La gara a squadre maschile di spada, valida come trofeo “Carlo Carnevali”, in ricordo del compianto CT della nazionale, è invece stata vinta dalla nazionale coreana che ha battuto in finale gli Usa per 31-24. Settimo posto invece per la squadra azzurra composta dagli under 23 Enrico Garozzo, Matthew Trager, Luca Ferraris e Lorenzo Bruttini e guidata dal commisario tecnico Sandro Cuomo, che ha scelto di puntare su un giovanissimo quartetto in seguito ai forfati degli atleti di punta di questa arma il campione olimpico di Pechino Matteo Tagliariol e di Paolo Pizzo, entrambi alle prese con problemi alla mano: un infortunio all'indice della mano destra per il primo, riportata nell'assalto dei sedicesimi di ieri, tendinite per il secondo. Nel corso del torneo la formazione del Bel Paese aveva superato nel primo assalto di giornata degli ottavi il Canada per 42-33, ma si è poi dovuta arrendere nei quarti per una sola stoccata agli Usa, poi classificati secondi per 35-34 al minuto supplementare. Successivamente, nell sfide per i piazzamenti dal quinto all'ottavo posto, il nostro quartetto è stato superato poi anche dal Kazakistan prima di conquistare la settima piazza grazie alla vittoria sulla Russia per 45-37.“Questa squadra rappresenta il futuro - spiega il Commissario tecnico, Sandro Cuomo -. Sono soddisfatto di questa prestazione, anche se non manca il rammarico per l'assalto contro gli Stati Uniti che, se l'ultima stoccata fosse stata a nostro favore, poteva dare il “la” ad una giornata davvero fantastica. I ragazzi erano infatti molto carichi e li ho visti davvero “squadra”. Dopo c'è stato un ovvio calo d'entusiasmo ma quanto hanno mostrato in pedana è stato molto positivo”.
Francesco Gaudio