Oggi l’uso del tessile è gradualmente ampliato. I tessuti di oggi sono composti di materiali suscettibili di applicazione in quasi tutte le nostre attività. Indossiamo abiti tutto il tempo e siamo circondati da prodotti tessili in quasi tutti i nostri ambienti. L’integrazione dei valori multifunzionali di un materiale di uso comune è diventata negli ultimi anni un’area di ricerca e di interesse da parte di enti e aziende produttrici. Filati, fibre, tessuti e altre strutture con funzionalità innovative sono stati sviluppati per una vasta gamma di applicazioni diverse, tra cui le schermature solari.
Oggi il “tessuto intelligente” rappresenta la prossima generazione di prodotti tessili previste per utilizzi diversi nella moda, nell’arredamento e nelle applicazioni per tessili tecnici, e nelle schermature solari. In una visione più ampia e tecnicamente strutturata si parla di “tecnologia intelligente”, che comprende i materiali intelligenti e i sistemi composti da sensori e attuatori. In gergo sono definiti: smart technology, smart materials, embededd system, ecc. e sono riconducibili a una molteplicità di prodotti di base come polimeri e metalli a memoria di forma, componenti elettronici e sostanze chimiche quali, per esempio, vernici e pigmenti.
Vetro, acciaio e materie plastiche, dunque, considerati per tutto il Novecento la frontiera dell’innovazione tecnologica in architettura, sono stati superati dalla comparsa di nuovi materiali nano-strutturati e intelligenti.
articolo di Katia Gasparini, Chiara Gregoris
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