SINOSSI
Quattro storie s’incrociano all’interno della comunità di recupero per la tossicodipendenza di Villa Maraini. Sullo sfondo di una Roma scarna e reale i personaggi affrontano l’insormontabile muro dell’abbandono sociale; gli operatori sociali, spesso ex tossicodipendenti, non possono che vegliare sulle tragedie degli utenti avendo come unica fioca speranza la consapevolezza di alleviare il dolore sulla strada di un remoto e spesso inconquistabile futuro di redenzione.
NOTE DI REGIA
Con “Vietato Morire” spero di essere riuscito a far trapelare la celata bellezza che si trova dietro ogni esistenza, anche in quelle più difficili e drammatiche. Spero, con tutto me stesso, di essere riuscito a donare, a chi ci onora nello spendere un’ora del proprio tempo, tutte quelle emozioni che io stesso ho provato; odiando e amando, piangendo e ridendo.