>
>
In un’intervista al Giornale Schettino non esita a dire quanto ingiusto sia stato l’appellativo di “capitan codardo”, assegnatogli . “Vogliono farmi passare per vigliacco ma non è così. Non ho abbandonato la nave”. “Sto scrivendo un libro – annuncia – e senza fare sconti a nessuno tirerò fuori ciò che non vogliono venga alla luce”
“Ci sono prove, carte nascoste, registrazioni integrali divulgate in modo parziale e capzioso”, dice Schettino. Senza risparmiare il comandante Gregorio De Falco, autore della telefonata “Torni a bordo c…”. “E’ una vittima, finito in gioco più grande di lui e ha provato a giocare in modo non corretto”, afferma l’ex comandante della Costa.” La telefonata, arrivata peraltro “a cose fatte e finite”. In più “si è inventato il mio tentato furto alla scatola nera”.
Insomma, afferma ancora, “presto tirerò fuori verità sconvolgenti. E allora chi mi avrà denigrato dovrà chiedere scusa non a me ma ai familiari delle vittime e all’opinione pubblica che è stata truffata con informazioni false e depistanti”.