Schiacciapensieri...

E' da ieri sera che sto rimuginando sullo scrivere o meno un post che mi aiuti a sfogare la "rabbia interiore" che mi causa la politica italiana. Io non voglio etichettarmi con una bandiera, per quanto abbia un orientamento politico, sarei felice di vedere che i nostri governanti, di qualunque colore siano, si occupassero a tempo pieno del benessere del nostro paese, piuttosto che del loro e/o, più banalmente, di tamponare le falle come Mario Bros negli Schiacciapensieri.
Per cui tengo per me ciò che penso e svirgolo a tutta mancina approfittando della segnalazione di Masayume. Oggi abbiamo computer potentissimi, console di videogiochi che si accorgono dei movimenti del nostro corpo e li riproducono a video facendo muovere alla stessa maniera i personaggi dei giochi. Abbiamo telefoni con la potenza di calcolo delle macchine che servirono per mandare la capsula Apollo sulla Luna (e quest'ultima, se non ricordo male, aveva un potere di calcolo simile al Commodore 64). Chi oggi gioca con Playstation, XBox, la Wii, o anche con iPad e iPhone, magari non ricorda, o non conosce neppure, quelli che erano i videogiochi della mia infanzia.Si chiamavano Schiacciapensieri. Il gioco era semplice. La difficoltà stava nello stare dietro alla velocità impressionante che i personaggi acquisivano con lo scorrere del tempo, o dei livelli. 
Beh... se volete sperimentare l'ebbrezza, potete andare qui. Sono giochini flash, che si fanno tramite il browser internet, che riproducono fedelmente alcuni dei titoli più famosi di quei meravigliosi anni. 

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