Viaggiando in treno mi capita spesso di ascoltare i discorsi della gente che come me prende il treno tutti i giorni per lavoro e, solitamente, i discorsi che si fanno sulla strada del ritorno, sono improntati sul menu' della cena. Come quella volta in cui ero seduta affianco a due giovani donne, colleghe di lavoro, che parlavano dei loro pargoli di pochi mesi, 6 mesi se non ricordo male, delle pappine che preparavano per loro con l'aiuto di farine speciali e omogeneizzati. Poi, ad un certo punto, una delle due tira fuori dalla borsa un ricettario, a me particolrmente noto, dedicato alla cucina infantile preparata con il Bimby.In quel momento le mie orecchie si sono drizzate al punto che la tentazione di intromettermi ..elegantemente, of course, nel discorso era davvero grande. Il problema di una delle due ragazze era sostanzialmente legato, secondo lei, ad una grossissima incapacità a cucinare e quindi, credo, avesse comprato il Bimby proprio per questo motivo e si stupiva tanto, quando sfogliando le pagine del libro, leggeva che buona parte delle farine si potevano preparare direttamente con il Bimby evitando quindi di acquistarle. Io, con gli occhi fuori dalle orbite davanti a cotanta ignoranza ne avrei volute dire di cose! Ma, zitta zitta nel mio angolino mi sono limitata ad ascoltare e, lo ammetto, a sentire certe castronerie pseudo culinarie legate all'utilizzo degli omogeneizzati acquistati perché più sicuri rispetto a quelli fatti con il Bimby, ho provato pure un po' di tenerezza per quel povero bebè destinatario di tutte queste attenzioni. Certo, è vero che tanto tutti i bambini alla fine crescono, però, secondo me, la qualità fa sempre la differenza.Dunque, scesa dal treno, mi sono ripromessa di implementare maggiormente la mia sezione Bimby TM31 dedicata a le ricette con il Bimby perché credo sia davvero necessario farlo, soprattutto per dare una mano a colmare le lacune di chi lo possiede e, evidentemente, lo sa usare un po' pochino o forse non ha soltanto capito il vero scopo di questo grandioso robot da cucina.Io lo adoro al punto che l'ho cambiato già due volte per avere sempre a disposizione l'ultimo modello: è più che un robot, è un vero aiuto in cucina che mi permette di aggirare i tempi ridotti causati dalla vita frenetica che vivo quotidianamente, preparando tutto rigorosamente in casa, dal pane ai dolci.Come questa ricettina che vi propongo oggi, una schiacciata fatta con la pasta al vino ripiena di bietole e formaggio fresco squacquerone:
- tempo di preparazione, 15 minuti circa
- tempo di consumazione una volta servito in tavola ai miei 6 commensali, ...8/10 minuti circa.
Le ricette con il Bimby
SCHIACCIATA ALLE BIETOLE E SQUACQUERONE
dosi per 6 persone
per l'impasto
300 g farina 0
80 g olio extravergine di oliva
100 g di vino bianco secco
sale
per il ripieno
400 g bietole già lessate
40 g di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
sale
200 g di formaggio squacquerone
sale grosso
Scalda il forno a 180°
Versa nel boccale del Bimby il vino e l'olio, emulsiona: 10 sec/vel 4
Aggiungi la farina, un pizzico di sale e impasta: 1 minuto/BOCCALE/velocità SPIGA
Preleva l'impasto dal boccale e dividilo in due panetti uguali
Prendi una teglia rettangolare da forno di dimensioni medie e ricoprila di carta da forno
Stendi il primo panetto con il mattarello e rivesti il fondo della teglia con l'impasto: bucherella bene la pasta
Nel boccale versa l'olio extra vergine di oliva e l'aglio: fai rosolare 3 minuti/ 100°/ vel.1
Aggiungi le bietole e fai insaporire: 10 minuti/100°/antiorario/velocità cucchiaio
Aggiusta di sale e togli lo spicchio di aglio
Taglia le bietole con un coltello a pezzettini e disponile sulla base già stesa
Versa sopra il formaggio squacquerone e distribuiscilo bene con la forchetta
Stendi l'altro panetto di impasto e usalo per coprire la base, sigillando bene tutti i lati magari premendo con la forchetta.
Bucherella la superficie
Cospargi con qualche granello di sale grosso e metti in forno a cuocere per 25 minuti circa a 180°
Servi tiepida