Ultimamente si fa fatica a trovare situazioni che ci rendano particolarmante orgogliosi di essere italiani.
Non siamo un cattivo popolo ma abbiamo la peggior classe dirigente del mondo e ci stanno facendo diventare cio' che non vorremmo essere.
Ci sono momenti,situazioni e persone che,estemporaneamente,ci fanno sentire orgogliosi di chi siamo e ieri la Schiavone ci ha regalato un momento di questo tipo.
Ho visto il secondo set,una partita magari non bellissima ma giocata a grande intensita' sia dalla nostra che dalla cangura che per inciso e' la n 7 al mondo.
Dopo la vittoria la Schiavone ha detto di sentirsi una campionessa e fa bene perche' mai nessuna italiana aveva espugnato il Roland Garros ma la realta' e' diversa e proprio per questo ancora piu' bella.
L'Italiana forse non e' una campionessa a livello assoluto,per vincere deve sempre essere fisicamente al 100%,ma e' una agonista straordinaria.
Non ha l'eleganza,il talento e diciamo anche l'avvenenza della Pennetta ma ha una grinta e una forza straordinarie.
Il suo tennis e' fatto di corse e recuperi,e' molto intelligente sa adattarsi alle avversarie colpendole nei punti deboli,in semifinale ha giocato in difesa,ieri all'attacco.
Contrariamente a molte si allena in Italia,coach e tutto lo staff italiano compreso un coach mentale che ha inciso molto nella sua crescita,certo la terra rossa l'aiuta rallentando un po' il gioco ma nel tennis femminile attuale non si diventa n. 6 al mondo per caso.
Ho apprezzato molto il suo modo di festeggiare tutto italiano,e' una bella immagine in controtendenza in un paese allo sbando ma che ancora sa in alcuni settori produrre personaggi d'eccellenza.