In seguito alla deposizione del presidente, Viktor Yanukovich, leader fedele a Mosca, l’Ucraina è precipitata in una spirale di violenza ed oggi, nella zona del Donbass, nella parte orientale del paese, i guerriglieri filorussi combattono con le forze governative di Kiev.
Nonostante la tregua, accettata a parole da entrambe le parti, i combattimenti continuano e, quasi quotidianamente, si registrano vittime sia tra i soldati che tra i civili.
Per pattugliare il confine tra Russia ed Ucraina, al fine di evitare l’entrata illegale di rifornimenti per i guerriglieri dai valichi ancora in mano ai ribelli, e per controllare le aree che potrebbero essere soggette ad attività illecite, l’Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) ha deciso quindi di servirsi di droni, velivoli in grado di sorvolare e controllare le zone sensibili senza la necessità di avere un pilota.
Questi apparecchi, quattro in tutto, sono stati forniti dal governo austriaco e sono prodotti dalla ditta viennese Schiebel, compagnia specializzata nella realizzazione di velivoli senza pilota e metal detector. Il modello che verrà utilizzato in questa missione è il Camcopter S-100, prodotto nello stabilimento di Wiener Neustadt, cittadina situata 50km a sud di Vienna.
Il Camcopter S-100 è un Uav (Unmanned Air Vehicle), meglio conosciuto come “drone”, la cui finalità principale è quella di svolgere missioni di ricognizione sia per scopi civili che militari.
Questo drone può essere programmato per portare a termine missioni autonomamente, senza che alcun operatore intervenga per pilotarlo a distanza; è dotato inoltre di Gps, di un sistema di navigazione inerziale (Ins) e di una videocamera in grado di trasmettere in tempo reale le immagini verso la base di controllo, aggiungendo a tutto la capacità di operare in collaborazione con altri apparecchi simili, condividendo con questi e con altre basi i dati acquisiti.
In aggiunta al modello base, sul Camcopter S-100 possono essere montati carichi extra come sistemi di telerilevamento Lidar, un Radar marittimo per le missioni in mare aperto, un Radar ad apertura sintetica (Sar), apparecchi per la visone ad infrarossi, altoparlanti, transponder o anche serbatoi per aumentare la riserva di carburante al fine di incrementarne l’autonomia la quale, di base, sarebbe di circa 6 ore con 34kg di carico aggiuntivo ma che può essere prolungata fino a raggiungere anche le 10 ore di volo ininterrotte. Questo velivolo, dotato di un motore da 50 cavalli, è in grado di raggiungere una velocità di picco di oltre 220km/h, una quota massima di quasi 5.500m e può operare a temperature superiori ai 55°C delle zone desertiche fino ai -40°C delle regioni più fredde..
Il Camcopter S-100, il cui costo unitario si aggira sui 4.2 milioni di euro, è stato quindi valutato lo strumento ideale per gli osservatori dell’Osce, impegnati in missioni finalizzate al controllo dei confini, per evitare il contrabbando di armi e l’ingresso guerriglieri in Ucraina attraverso la frontiera russa, oltre che per il pattugliamento in sicurezza di strade e siti sensibili, al fine di scovare attività illegali che, finora, potevano essere svolte alla luce del sole senza alcun controllo.
In foto: uno Schiebel Camcopter S-100
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