Immaginateun valzer viennese, le dolci note di Strauss, le luci brillanti, i vestitisontuosi, dei camerieri con vassoi stracolmi di dolci, violini e sfarzo, tantosfarzo, sfoggiato senza freni in grandi sale sontuose, decorate e allestite perfastose feste imperiali … Nonstate sognando, siete a Schonbrunn, nome che deriva da “schoner brunnen” letteralmentebella fonte, il nome con cui l’Imperatore Mattia d’Asburgo, chiamò la vastaarea di caccia nella campagna di Vienna, quando al suo interno scoprì appuntouna limpidissima fonte d’acqua.Inquel luogo qualche anno più tardi, sorse lo spettacolare castello che oggipossiamo ammirare e che fu dal 1730 al 1918 la sede della casa Imperialed’Asburgo.Unavolta l’area di Schonbrunn era aperta campagna fuori da Vienna, oggipraticamente, con il continuo espandersi della capitale austriaca, la zona èdivenuta un quartiere alla periferia della grande città.Sesi visita Vienna con un pochino di calma, una giornata andrebbe trascorsa alloSchonbrunn.
Scorcio del grande parco - Area denominata Grande Parterre
Ilgrande parco e lo splendido palazzo valgono la visita, soprattutto nel periodoprimaverile quando tutto fiorisce e le temperature sono miti.Ilcastello vanta 1441 stanze di cui solo 190 aperte al pubblico e visitabili. Unmilione e mezzo di turisti l’anno visita Schonbrunn, dichiarato dall’UNESCOpatrimonio dell’umanità.Riservadi caccia con alterne vicissitudini storiche fino al 1690, Schonbrunn fu progettato perdivenire, senza poi riuscirvi, più fastoso di Versailles in Francia, all’epocasempre in concorrenza con l’Austria. Ilmagnifico palazzo e il suo splendido parco cominciarono a crescere anno dopoanno, a partire dal 1696 fino al 1780 dove raggiunsero il loro massimo splendoresotto Maria Teresa D’Austria.Gliinterni del palazzo sono tutti spettacolari compresa la grande sala.Galleria o grande sala - Immagine presa da un opuscolo
Ilparco esterno è altrettanto spettacolare, da non perdere sicuramente il GrandeParterre con la sua grande spianata di prati fioriti.Lacollinetta della Gloriette è il piccolo promontorio alla fine del Grande Parterre,dalla cima si gode un ottimo panorama sul castello.Collinetta della Gloriette
Gironzolandoper il parco non perdetevi la bella fonte, quella scoperta dall’ImperatoreMattia, a cui si deve in qualche modo la costruzione di Schonbrunn. Lasplendida scultura con la relativa costruzione per valorizzare la fonte, furonorealizzate tra il 1770 e il 1780.Bella Fonte
Bellissimaanche la Fonte di Nettuno ai piedi della Gloriette.Fonte di Nettuno
Tuttoil castello con il grande parco, sono una vera meraviglia che vi consigliamo dinon perdere se vi capiterà di visitare Vienna.Panorama sul castello dalla collinetta della Gloriette
Infinevi consigliamo il museo delle carrozze, uno spettacolo di sfarzo ove potreteammirare fantastiche carrozze d’epoca tra cui il cocchio imperiale, unameraviglia di 4 tonnellate di peso in stile rococò, decorato con preziosi vetridi murano, che sfilava nelle grandi parate con un equipaggio di 12 paggetti.
Cocchio Imperiale
L’entrataal museo delle carrozze costa € 4,50 aperto tutti i giorni tranne il lunedì.Gliorari sono; dalle 9,00 alle 18,00 nel periodo Aprile - Ottobre
dalle 10,00 alle 16,00Novembre –Marzo
Ilcastello di Schonbrunner è aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 18 nel periodoestivo e dalle 8,30 alle 16,30 nel periodo invernale.Ilcosto del biglietto semplice è di € 8,90 e comprende il parco e gli interni delcastello.
Poi vi sono aree tematiche del palazzo, e varie attrazioni apagamento come il museo delle carrozze.
Ilgrande parco esterno chiude alle 17,30 nel periodo invernale e allunga gliorari fino alle 19,00 nel periodo estivo.
Perarrivare a Schonbrunner dal centro di Vienna potrete usare;-la metropolitana U4 fermata Schonbrunner
-tram 10, 58 fermata Schonbrunner
-autobus 10Afermata Schonbrunner
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