Vittoria di potenza per Nino Schurter che transita in 1a posizione dal 1° all'ultimo giro. Secondo posto per Manuel Fumic mentre terzo è Josè Hermida. Fontana sfortunato il quale ha una rottura durante il 2° giro quando era insieme a Nino Schurter.
7 giri per la gara Elite con Nino Schurter che imprime subito nel 1° giro un alto ritmo alla corsa con tutti i favoriti della corsa appena dietro. Sorprende il Brasiliano Enrique Avancini che nel 1° giro è nel gruppo dei primissimi mentre autore di una brutta partenza è Jaroslav Kulhavy (Cecoslovacchia) che rimane intruppato in mezzo al gruppo intorno alla 20a posizione. Nel gruppo dei primi anche Emil Lindgren (Svezia) il quale ci ha abituato spesso a grandi partenze.
Il gruppo si comincia a selezionare e davanti rimangono Schurter, Giger, Hermida, Fumic e Fontana con Lindgren che perde leggermente contatto mentre Julien Absalon (Francia) fa parte del gruppo degli inseguitori a pochi secondi dai primi. Il tratto del Rocky Garden è insidioso anche per gli uomini e Manuel Fumic (Germania) commette un'errore perdendo posizioni preziose. Anche Fontana, l'unico in grado di tenere Schurter in discesa, commette un'errore (e rovina il reggisella) venendo ripreso dagli inseguitori. Dopo le Olimpiadi sembra sia riemerso lo stesso problema ma aspettiamo conferme.
Nel frattempo Lukas Fluckiger (Svizzera) si ritira per una caduta. A fine primo giro quindi Nino Schurter (Svizzera) è solo in testa alla corsa (fenomenale nei tratti tecnici in discesa) con 10" di vantaggio su tutto il resto del gruppo allungato. L'unico big a non essere presente nelle primissime posizioni è Kulhavy il quale rimane intorno alla 20a posizione. Da segnalare l'ottima partenza di Marek Konwa (Polonia) che con il numero 31 si porta già nei primi 10. Andrea Tiberi è 27°, Michele Casagrande 32°, Mirko Tabacchi 44° ed Elia Silvestri 58°.
Marco Fontana durante il 2° giro cala il ritmo e si deve fermare ai box uscendo dai giochi per la vittoria. Un vero peccato per l'Italia che fino a ieri aveva raccolto grandissimi risultati e nelle due gare Elite, con i suoi due maggiori esponenti, è stata vittima di episodi sfortunati.
Al passaggio del 2° giro Schurter transita con 7" di vantaggio sulla coppia Josè Antonio Hermida Ramos (Spagna) e Fabian Giger (Svizzera) mentre a 16" passano Manuel Fumic e Maxime Marotte (Francia). Poi via via tutti gli altri con Ondrej Cink, Julien Absalon, un fantastico Miguel Martinez, Florian Vogel e Moritz Milatz. Kulhavy si porta in 11a posizione ma non sembra in una super giornata anche se certamente il circuito Sudafricano non è il suo percorso preferito, troppo tecnico e nervoso con salite brevi. Anche Stephane Tempier (Francia) sembra non abbia un'ottima giornata transitando in 15a posizione insieme ad Avancini.
Mentre tutti gli altri faticano a guidare puliti nei tratti tecnici, davanti Nino Schurter guida alla perfezione non sbagliando mai niente mentre dietro gli inseguitori, quando erano arrivati a soli 5" dallo Svizzero, commettono un'errore con Fabian Giger che cade nel tratto Rocky Garden facendo rallentare a catena Manuel Fumic e Maxime Marotte. Davanti Hermida non viente ostacolato e transita sotto l'arrivo con soli 5" di svantaggio. Absalon non sembra in giornata e si mantiene sempre nel gruppo inseguitore in 8a posizione a 48" da Schurter.
Nel corso del 3° e 4° giro la situazione si stabilizza con Nino Schurter che sembra poter mantenere il comando su Hermida e Fumic i quali sono distanziati di soli 20" ma non riescono a chiudere il gap. A 40" troviamo Maxime Marotte mentre ad 1' troviamo il gruppo degli inseguitori con Ondrej Cink (Cecoslovacchia), Fabian Giger, Julien Absalon, Moritz Milatz (Germania) ed un ritrovato Florian Vogel (Svizzera). Fontana viaggia sulla 20a posizione, oramai demotivato. Michele Casagrande si ritira mentre Elia Silvestri viene doppiato finendo la corsa in 59a posizione, ma lui punterà forte sulla gare XCE di domani visto che è il campione italiano in carica. Andrea Tiberi lo troviamo in 26a posizione mentre Tabacchi è 52°.
Negli ultimi 2 giri la situazione rimane invariata tranne la grande rimonta di Jaroslav Kulhavy che raggiunge il gruppetto inseguitore formato da Absalon, Cink e Milatz e li stacca strappando i migliori tempi sul giro. Davanti Schurter va a vincere meritatamente anche se in una curva innocua è autore in una scivolata ma è talmente veloce a risalire in bici che non perde nessun secondo. Dopo una gara in testa dall'inizio alla fine, dimostrando una tecnica di guida sopraffina, vince meritatamente il suo 6° titolo mondiale in carriera nelle varie categorie. Dietro di lui un bravissimo Manuel Fumic che stacca di pochi secondi Josè Hermida durante l'ultimo giro. Quarto è Maxime Marotte, il quale ha condotto tutta la corsa in solitaria tra i 2 gruppi inseguitori. Al 5° posto Jaroslav Kulhavy, autore di 3 ultimi giri davvero veloci.
Fontana si piazza al 12° posto, veramente un peccato visto che senza quel problema sarebbe stato anche lui in lotta per una medaglia. Tiberi è 29° mentre Tabacchi è 50°.
REPLAY
Ordine d'arrivo, ELITE MASCHILE:
1. Nino Schurter (Svizzera) 1h40'17"
2. Manuel Fumic (Germania) +7"
3. Josè Hermida (Spagna) +21"
4. Maxime Marotte (Francia) +53"
5. Jaroslav Kulhavy (Cecoslovacchia) +1'17"
6. Julien Absalon (Francia) +1'31"
7. Moritz Milatz (Germania) +1'45"
8. Ondrej Cink (Cecoslovacchia) +2'04"
9. Stephane Tempier (Francia) +2'19"
10. Fabian Giger (Svizzera) +2'30"
CLASSIFICA COMPLETA
PROGRAMMA:
DOMENICA 1 SETTEMBRE (Pietermaritzburg, UTC/GMT+2 - UGUALE ALL'ITALIA):
9.45 - XCE Turni Qualificazione
11.00 - XCE Finali
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake