(lapidazione di santo stefano)
Povero Alex Schwazer, lo stanno facendo letteralmente a pezzi...
Ho cercato invano qualche opinione in giro, tra quelle che contano, che lo protegga un minimo dalla infinita pioggia di frecce che lo sta colpendo, mi sembra di vedere gli arcieri di Serse colpire i 300 di Leonida. Avrà Alex scudi robusti come quelli degli spartani? Speriamo.
Allora eccomi qua, ci penso io, Robydick, il più comune degli uomini comuni, a spezzare una lancia in suo favore, ma è solo un modo di dire, in realtà vorrei spezzarla sulla schiena di opinionisti, dirigenti del c.o.n.i. che manco il maiuscolo merita. Mettiamoci anche qualche politico nostrano dai, che quando c'è dello schifo calzano sempre come le mosche sullo stronzo fumante.
Dicevo che "spezzare una lancia" era solo modo di dire. Non ho intenzione di difenderlo da quello che ha fatto con l'epo ecc... E' indifendibile. Anche la conferenza stampa di oggi è penosa.
Dico semplicemente - Ha fatto una cazzata, e allora? Che ce ne viene di così drammatico? Che cazzo ce ne frega di una medaglia in più o in meno a Londra? Si ribatte - già, ma è lo sport italiano che fa una figura di merda - ed è qua che ti volevo, bravo! ecco dove si cela la verità, caro interlocutore! Lo sport italiano fa una figuraccia??? Allora ne consegue, e ne sono profondamente convinto, che il problema non è Alex, in fondo è solo un ragazzo, ma qualcosa di ben diverso.
La balla più grossa che ha detto in conferenza stampa? Questa: ho fatto tutto da solo. Opinione personale, intendiamoci, non suffragabile da fatti e, per ora, nemmeno confutabile.
Alex è come il brufolo emerso da un vulcano sotterraneo pieno di pus. Un vulcano che è un grandissimo affare per molti e questi molti, con giornalisti compiacenti o semplicemente cinici cavalcatori di facili morali, ora urlano "IL BRUFOLO! IL BRUFOLO!" e intanto proseguono e proseguiranno il loro malaffare. Questi molti si riempiono le tasche più degli atleti, quando questi ultimi vincono, diventano famosi, incidono sull'opinione pubblica.
Non gli credo a chi, standogli intorno quotidianamente per allenarlo, seguirlo medicalmente, per quanto serviva, anche per scrivere articoli sui giornali, dice che non sapeva nulla. E' impossibile. Sono vecchio abbastanza per sapere che quando fai un lavoro bene e con dedizione tempo pochi mesi vieni a conoscenza di ogni dettaglio e retroscena. Entri nel giro, capisci da piccoli segnali, non sai ma indaghi, fiuti... Non necessariamente diventi il più bravo, ma non ti si possono più nascondere le cose, altrimenti delle due una: o fai finta di lavorare oppure non capisci una mazza ed è meglio che cambi mestiere radicalmente. Nei casi in cui si possono escludere fancazzismo e coglionaggine, se non si sapevano le cose dobbiamo parlare di disonestà, non ci sono alternative. Visto che fancazzisti e/o coglioni e/o disonesti fanno i duri e i severi con Alex, beh!, io lo faccio con loro che sono anche ben più adulti dell'atleta in questione.
Prendiamo tutti i dati esposti in precedenza. Diamo per buoni quelli ipotizzati (e per me lo sono). Cerchiamo la sola risposta possibile che possa appellarsi del titolo di Soluzione, di questa e di altre vicende sportive italiane e... ad ognuno la sua. Voi che fareste, schiaccereste il brufolo o isolereste il vulcano?
Concludo con un pensiero positivo:
Ho sempre la speranza che il mio paese, prima o poi, la smetta di gridare "Barabba! Barabba!".
Messaggino per Alex: 'nnamo su, non è successo niente, pensa alla salute... ciao.
Robydixit