L’americana completa l’inseguimento nei confronti di Annemarie Moser Proell e vincendo la discesa di Cortina affianca a quota 62 successi in carriera la grande campionessa austriaca. Ancora tanta Italia nel secondo appuntamento andato in scena sulla Olympia dele Tofane, questa volta sull’intero tracciato.
(minnesota.cbslocal.com)
A Cortina, un trionfo da record per Lindsey Vonn. La statunitense vince la discesa libera di Cortina d’Ampezzo e centra il 62° successo della carriera in Coppa del Mondo, eguagliando il primato dell’austriaca Anne Marie Moser Proell. La Vonn si impone con il tempo di 1’39″61 precedendo di 0″32 l’austriaca Elisabeth Goergl (1’39″93). “C’era molta neve in pista e nella parte alta del tracciato era molto insidiosa. Sono ancor più contenta di aver vinto qui. E’ un momento speciale per me, il record ha un grande significato”, esulta la fuoriclasse americana che 11 anni fa, proprio a Cortina, conquistò il primo risultato di rilievo in carriera piazzandosi terza in discesa. “Quando ho ottenuto quel risultato – dice ora – non avrei mai pensato di poter arrivare a questo livello, non potevo nemmeno sognare un record del genere”.
Ottima prova anche per le italiane. Tre piazzate nelle prime sette posizioni con la ciliegina sulla torta del terzo posto di Daniela Merighetti: sono un bottino di tutto rispetto che permette alla squadra diretta da Alberto Ghezze di essere la squadra con il miglior bilancio nelle due gare sinora disputate sulla pista cortinese. La bresciana si è messa alle spalle in fretta la caduta nella prova di giovedì e dopo il settimo di sabato, ha fatto vedere cose egregie nella gara domenicale sul pendio che le aveva regalato tre anni fa il suo (finora) unico trionfo in Coppa del mondo. Invece il suo quinto podio in carriera le regala nuova energia e un piazzamento meritato. Bravissima anche Elena Fanchini, che ha pagato una condotta un troppo fluida nella parte alta (quella che ha sofferto anche in prova), prima di esplodere nella parte bassa fino a sfiorare il secondo podio in due giorni col quarto posto. E bravissima è stata pure Johanna Schnarf, che continua a convivere con il mal di schiena e il cui settimo posto vale tanto: non arrivava nella top-ten in Coppa del mondo da quasi tre anni, in mezzo un brutto infortunio al ginocchio dal quale non ne era ancora uscita in termini di fiducia nei propri mezzi, quella che ha trovato oggi. Punti anche per Verena Stuffer (quindicesima) e Nadia Fanchini (ventesima), ritirate Elena Curtoni e Francesca Marsaglia.
Il quinto posto consente alla slovena Tina Maze di consolidare il primato nella classifica generale di Coppa del Mondo con 922 puntie oltre 300 lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, la statunitense Mikaela Shiffrin (605). Nella classifica di specialità, la Vonn comanda a quota 358 e la Maze è seconda con 233 punti. Elena Fanchini è quindicesima con 223. Lunedì ultima gara della tre giorni con il supergigante alle ore 10.45. (AGI)