Sci alpino: i Marsaglia hanno chiuso le ultime due gare di Coppa al 23° e 24° posto

Creato il 29 dicembre 2014 da Sportduepuntozero

Nella discesa libera di Coppa del Mondo, inedita e perciò difficile da interpretare, andata in scena ieri sul pendio di Santa Caterina Valfurva, la terra d’origine di Deborah Compagnoni, 23° posto finale per Matteo Marsaglia, a 1″64 centesimi dal vincitore, l’americano Travis Ganong, al primo centro di carriera nel massimo circuito. Un Marsaglia dal quale ci si attendeva qualcosina in più poichè in alcuni tratti il percorso era più simile ad un SuperGigante che ad una classica discesa libera (in più con partenza abbassata rispetto alle previsioni della vigilia a causa del forte vento). Ancora più attardato l’altro valsusino, Mattia Casse, 40° a 2″15 centesimi. La bandiera italiana ha però sventolato sul podio grazie all’ennesimo terzo posto stagionale (in libera non è mai sceso oltre il quarto posto fino ad ora) di Dominik Paris, staccato di soli 21 centesimi dal migliore di giornata. Meglio di Matteo Marsaglia hanno fatto anche Peter Fill, 11° e Christof Innerhofer, ancora distante dalla condizione che gli permetterebbe di competere con i primi. L’appuntamento con la velocità si sposta ora a Wengen, con una classica della Coppa del Mondo che ha sempre visto salire alla ribalta i massimi protagonisti del discesismo internazionale.

Nel gigante femminile di Kuethai (Aut) Francesca Marsaglia ha quasi emulato il fratello. E’ giunta infatti 24esima, andando a punti, e disputando una buona prima manche ed una seconda con il freno a mano un po’ tirato. Un po’ di rammarico per la cuneese Marta Bassino, che non ha concluso la prima manche quando stava scendendo decisamente con il piglio giusto. La miglior azzurra al termine dei due percorsi è riusultata Irene Curtoni, 14esima, che ha preceduto di due posizioni la veterana Manuela Moelgg e di tre Nicole Agnelli, al miglior piazzamento stagionale in Coppa del Mondo assoluta. Al 23° posto Karoline Pichler. Oggi le donne replicano, sempre in terra austriaca e con uno slalom speciale. Non ci sono piemontesi al via. Le speranze italiane sono appuntate su Chiara Costazza, che scenderà con il pettorale numero 16.


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