Il prossimo weekend sciistico vedrà il debutto stagionale degli uomini jet: come da tradizione, la freddissima Lake Louise, in Canada, ospiterà la prima discesa e il primo supergigante stagionale, per poi far debuttare, nella settimana successiva, anche le ragazze della velocità.
La squadra azzurra si presenta a questa nuova annata con un ritrovato entusiasmo, dopo un 2011-20122 segnato da molte-persino troppe-difficoltà per Fill, Innerhofer e soprattutto Heel, a fronte di incoraggianti progressi dei giovani Paris e Casse. Peter Fill dovrebbe aver risolto i problemi di vario genere che lo hanno afflitto in passato: o almeno, così pare, a giudicare dalle brillantissime prestazioni offerte dal carabiniere di Castelrotto nelle gare FIS di Copper Mountain. Si tratta di prove che non rientrano in alcun circuito, nemmeno in quelli continentali, ma che servono tuttavia a migliorare la situazione degli atleti nelle classifiche mondiali (da cui si determina, unitamente alla World Cup Start List, l’ordine di partenza in Coppa del Mondo), e soprattutto a trovare le sensazioni giuste in vista degli appuntamenti più importanti. A fronte di una concorrenza comunque qualificata (c’erano infatti la squadra statunitense e quella canadese), Fill si è aggiudicato le due discese disputate giovedì, che hanno fatto nuovamente brillare anche Christof Innerhofer e Werner Heel: il finanziere di Gais, nonostante un’estate non ottimale, sembra già in buone condizioni, mentre il suo commilitone di San Leonardo in Passiria ha voluto cambiare materiali, dopo la disastrosa avventura dell’anno scorso, e pare dunque recuperato ad alti livelli.
Venerdì, nella località del Colorado, si sono poi disputati due supergiganti, con la squadra austriaca a nobilitare ulteriormente la qualità dei partenti: in entrambe le occasioni si è imposto Matteo Marsaglia. Il ventisettenne romano del Centro Sportivo Esercito viene da una lunga e graduale crescita che, se confermata, dovrebbe proiettarlo stabilmente tra i primi dieci delle discipline veloci; Innerhofer è giunto secondo anche nell’ultima prova di supergigante, ma tutta la squadra azzurra, compresi quindi Casse, Paris e Klotz, ha dimostrato in questa due giorni di gara di essere carica in vista del debutto di Lake Louise. Sicuramente, ai ragazzi avrà giovato il ritorno, nello staff tecnico, di un allenatore esperto come Alberto Ghidoni, già responsabile dell’ItalJet negli indimenticabili anni di Kristian Ghedina; il tecnico della Val Trompia, assieme a Rulfi, Carca e agli altri membri dello staff, riuscirà senz’altro a tirar fuori il meglio dai nostri discesisti,
foto tratta da skiweltcup.tv
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