Si prospetta un weekend sciistico a tutta velocità tanto per i ragazzi, quanto per le ragazze: gli uomini saranno infatti impegnati in una tre giorni con discesa, supergigante e gigante a Beaver Creek, mentre le donne disputeranno due discese ed un supergigante a Lake Louise.
La Birds of Prey è una delle piste più belle e impegnative del Circo Bianco: eppure, negli ultimi dieci anni, solo un azzurro è riuscito a domarla. Si tratta di Massimiliano Blardone, vincitore del gigante del 2006 davanti a Svindal e Ligety; l’ossolano è poi giunto quarto nella stagione successiva, ovviamente tra le parte larghe, nella gara vinta dallo sfortunatissimo Daniel Albrecht. Nelle prove veloci, invece, l’Italia ha fatto incetta di quarti posti: Fill nel supergigante 2003 e nella discesa 2006, Innerhofer nel supergigante 2008 e 2010 si sono quindi fermati ai margini del podio, spesso con notevoli rimpianti. Tra gli altri piazzamenti, un quinto posto del parmigiano Alessandro Fattori nella discesa del 2004 e un sesto posto, ancora di Peter Fill, nel supergigante 2010. Nel weekend, dunque, la possibilità di rompere una sorta di tabù, perché la grande tecnica richiesta sulla pista di Beaver Creek si sposa a pennello con le capacità degli azzurri.
Lake Louise è stato, a cavallo tra gli anni novanta e i primi anni duemila, uno dei terreni di caccia prediletti dalla grande Isolde Kostner, capace di imporsi in ben quattro discese tra il 1999 e il 2001. Ma la pista dell’Alberta piaceva molto anche a Karen Putzer, prima nel supergigante del 2002, e piaceva-e piace-molto anche alle sorelle Fanchini: Nadia si è infatti imposta nel supergigante del 2008, chiudendo seconda nella discesa dello stesso anno e terza nella libera del 2006; Elena ha vinto nella libera del 2005. Per entrambe le camune, si tratta degli unici successi in carriera, tra uno stop forzato e l’altro: chissà che non possano riprendere a pieno ritmo le rispettive favole proprio da Lake Louise. Nelle ultime prove qui disputate, un anno fa, si segnalano invece gli acuti di due atlete davvero molto sfortunate: sesta Lucia Recchia in discesa, prima di un vero calvario, stesso piazzamento per Johanna Schnarf in supergigante.
foto tratta da sport.sky.it
OA | Marco Regazzoni