Il pubblico dello Sciacca Film Fest premia con le sue preferenze Erba Celeste, un film coraggioso sia per quel che riguarda la sua realizzazione, sia per i temi trattati. La pellicola – sceneggiata, diretta e interpretata da Valentina Gebbia – è stata completamente autoprodotta e sostenuta esclusivamente dal supporto degli sponsor e dal crowdfunding. Girato a Palermo e realizzato, tra riprese e montaggio, in soli quattro mesi, rappresenta quindi un piccolo miracolo siciliano.
Il tema principale del film, spinoso e attualissimo, è l’uso terapeutico della cannabis: Erba Celeste propone una visione rivoluzionaria di questa pianta, utilizzata dalla protagonista Celeste, una anziana donna malata di cancro, per curare la propria malattia e quelle dei tanti ospiti della residenza per artisti nella quale è andata a vivere. Al suo fianco, in una progressiva scoperta di una nuova filosofia di vita, il personaggio maschile, il tenebroso e disilluso Amaranto. Hanno dato corpo alla solarità di Celeste e alla complessità di Amaranto la stessa Valentina Gebbia e un intenso Daniele Musso. Nel cast anche nomi notevoli della recitazione come Daniela Giordano – Miss Italia nel ’66, attrice di decine di film negli anni ’70, ritornata sulle scene per amore di Erba Celeste -, Giuseppe Santostefano, Fabio Gagliardi, Giuseppe Battiloro e Roberta Murgia – già apprezzata protagonista di Ore diciotto in punto –; e personaggi noti del panorama culturale palermitano come Pippo Montedoro e Daniela Lampasona, sorprendente nei panni di una scrittrice fuori di testa.
Erba Celeste alterna momenti drammatici a scene colorate e vitali, senza rinunciare a un pizzico di giallo e di mistero, tutti sottolineati con abilità e precisione dalla colonna sonora composta dal maestro Maurizio Bignone e dai brani jazz in dialetto siciliano interpretati da una splendida Laura Lala. Progetto non certo facile, portato a compimento con entusiasmo e passione, la pellicola ha ricevuto alla Sciacca Film Fest il suo primo riconoscimento, che è insieme uno dei premi cui aspirava maggiormente: quello assegnato dagli spettatori, chehanno apprezzato il coraggio di tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film e si sono lasciati conquistare dalla sua storia speciale.