Ciaooooo girlssssss :-)
Oggi vorrei mostrarvi qualcosa di non “Teddyniano” :-) . Se ricordate, un paio di mesetti fa, pubblicai sulla mia pagina FB una foto (che ora – ovviamente – non trovo più… miseria!!! però la ricondivido sempre lì, su FB), nella quale mostravo l’incipit di un progetto ambizioso: un enorme gomitolo viola e due miseri ferri con un sacco e una sporta di punti montati sopra. Il progetto lo definii ambizioso per due motivi: 1) era il mio primo tentativo di fare qualcosa a maglia seguendo uno schema (avete presente tutti quei punti rappresentati da quadri, linee, barre, barrette e cerchiolini? beh, quello); 2) c’erano più di 200 punti da mettere e non sapete quante volte ho dovuto ri-iniziare a contare :-)
Orbene, se avete presente tutto questo e mi avete sin qui seguita, sappiate che chi “l’ha dura la vince” :-). Il progettino è terminato e con soddisfazione, vi mostro l’ultimo scialle nato, non prima però di chiedere scusa per le foto (spero mi perdonerete):
E’ stato realizzato con un filato meraviglioso in cotone e seta. E’ morbidissimo, come se ogni filo fosse impregnato di Coccolino ammorbidente. Lo schema l’ho tratto da un giornale acquistato due anni fa in montagna, tutto dedicato agli scialli. Ovviamente, ne ho già iniziato un altro ma di più non dico.
Questo sopra è un particolare della lavorazione: è un susseguirsi di foglioline e di gettati; di punti, di intrecci e di spazi. I lavori complicati li adoro (sono fatta male, lo so ;-) ).
E questo, invece, è un particolare della punta, dove, terminata l’ultima fogliolina, il gettato diventa padrone assoluto della e nella lavorazione.
Sto quasi quasi pensando che, osando ancora di più, forse potrei un giorno iniziare un altro super progetto ambizioso… uhm… Il cervello gomitolino ha un sacco di idee ultimamente ;-)
Ok, detto questo, vi saluto e gomitolosamente vi abbraccio e vi rimando al prossimo arci nuvoloso e gomitoloso post, Benben :-)