L’arrivo dell’inverno nell’emisfero australe annuncia l’apertura delle stazioni sciistiche in Patagonia.
Nelle città più grandi si inizia a sentire nell’aria l’eccitazione della gente che già pregusta il senso di avventura che solo gli sport invernali sanno dare.
Con le prime nevicate, gli amanti dello sci e dello snowboard cominciano a rispolverare l’attrezzatura e a riflettere su quale sia il miglior mezzo da usare per godersi la neve in questa specialissima parte di mondo…
Situate nel cuore delle Ande, le più note stazioni sciistiche offrono ai visitatori i migliori servizi. Las Leñas, Chapelco, Catedral, Cerro Bayo, Castor e La Hoya, nel sud dell’Argentina, mantengono intatta la loro mistica bellezza, che le rende famose e che fa sì che gli appassionati, da decine di anni, continuino a ritornare ogni inverno per le loro discese sugli sci.
Tutto intorno solo magnifici paesaggi che racchiudono in totale armonia strutture di gran lusso: il luogo ideale per attendere l’arrivo della neve!
Bariloche e Ushuaia sono “the most wanted places” perchè sono considerate centri sciistici important a livello mondiale. Offrono ogni genere di attività: sci, corse in slitta, pattini, seggiovie e snowboard , e poi le calde serate in rifugio, circondati da un ambiente accogliente e confortevole.
Dal sito www.neveitalia.it riportiamo alcune interessanti notizie, in particolare per gli appassionati di SCI DI FONDO (nordic ski)
Gli appassionati europei dello sci di fondo (disciplina che continua a reclutare nuovi appassionati e praticanti) durante l’estate hanno poche alternative, i ghiacciai dispongono di percorsi poco soddisfacenti e troppo in quota; per chi non vuole rinunciare a sciare in condizioni prettamente invernali non gli resta che l’emisfero australe.. e anche qui il SudAmerica non disattende le attese: Ushuaia, capoluogo della mitica Terra del Fuoco è la vera capitale degli sci stretti del continente!
Facciamo 2 chiacchere con Pablo Valcheff, uno dei personaggi più rappresentativi dello sci nordico di Ushuaia.
Pablo, quale è il tuo ruolo presso il Club Andino di Ushuaia, motore dello sci nordico argentino, e rispetto all’organizzazione della granfondo Marchablanca?
Pablo: Il Club Andino Ushuaia è una istituzione con più di 1000 membri, di cui io faccio parte da quando ero bambino, praticando lo sci nordico dal 1985. La Marchablanca è ormai alla sua 25ma edizione ed io sono uno degli organizzatori dal 1999. Dal 2008 il Club Andino mi ha ricoperto della responsabilità dell’evento in tutti i suoi aspetti, oggi sono il Direttore Esecutivo di questa grande manifestazione.
Quale è l’offerta dello sci nordico a Ushuaia – Terra del Fuoco?
Pablo: Ushuaia è l’unica località del SudAmerica che è in grado di offrire oltre di 40km di piste di sci di fondo, con 15km nel bellissimo centro nordico “Francisco Jerman” del CAU (Club Andino Ushuaia), a soli 6km dal centro della città (praticamente nella periferia cittadina, a soli 100mt sul livello del mare) e altri 25km di percorsi nella Valle di Tierra Mayor, che attraversano i vari centri di attività invernali della Valle (Solar del Bosque, Tierra Mayor, Llanos del Castor, Las Cotorras, Haruwen ed il Cerro Castor, il noto comprensorio sciistico).
I tracciati vengono regolarmente battuti con battipista Bully e moto da neve; tutti i centri fondo hanno una propria scuola di sci e sono attrezzati per il noleggio dei materiali; inoltre, tra i propri responsabili, si vantano 2 generazioni di storia sportiva invernale anche olimpica.
Cos’è la Marchablanca? Cosa rappresenta? E’ solamente una granfondo o qualcosa di più??
Pablo: MARCHABLANCA: LA FESTA DELLO SCI DI FONDO DURANTE L’INVERNO AUSTRALE!
Viene considerato l’evento sportivo/invernale più importante e popolare d’Argentina
. E’ l’unica manifestazione dello sci nordico di massa in America Latina e fino a pochi anni fa era omologata dalla Federazione Internazionale di Sci (FIS); attualmete lo è dalla Federazione Argentina di Sci e Andinismo (FASA).
Una delle particolarità di questa colorata manifestazione è il suo carattere e la sua partecipazione popolare, che vede la presenza contemporanea di campioni, appassionati amatoriali ma anche intere famiglie. L’edizione 2010 è partita da Tierra Mayor e passata attraverso tutti i centri invernali ubicati dal nordest della città, offrendo un circuito competitico di 21km, un altro dimostrativo più facile di 7,5km e un ultimo di 2,5km per atleti con differenti abilità e con sindrome di Down.
Quest’anno aumentano i partecipanti, dai rappresentanti olimpici del nostro Paese, ad alcuni campioni stranieri e del Campionato Argentino Master e del Campionato Brasiliano di sci di fondo. La partecipazione è aperta a tutti, senza distinzioni di esperienza, di estrazione ed età, dai bambini ai veterani di oltre 60 anni. La Marchablanca è a cadenza annuale e si ripete ogni terza domenica di agosto. Centinaia di sciatori si ritrovano uniti dietro la linea di partenza, alzano i propri bastoncini e inizia il conto alla rovescia fino al tradizione suono della campana di partenza.
Brevemente la storia di questo evento:
Anche se già esisteva già un percorso di fondo che collegava i centri invernali di Tierra Mayor e Las Cotorra, organizzato dalla Direzione Territoriale del Turismo della Terra del Fuoco; la Marchablanca nacque formalmente il 17 agosto 1981 quando un gruppo di intrepidi organizzò la croce della cordigliera fueghina sugli sci di fondo tra l’hosteria Petrel, sul lago Escondido, fino la Valle di Tierra Mayor; in omaggio alle gesta liberatorie di un secolo e mezzo prima dell’eroe nazionale San Martin. I quasi 60 partecipanti a quell’evento sono considerati oggi i pionieri di questo evento.
Nel 1986, il CAU decise di organizzare una granfondo simile dal Rancho Hambre fino a Las Cotorras. Il direttivo decise di non ripetere l’esperienza della croce della cordigliera poichè, benchè tracciato molto interessante, era troppo difficile e tecnico e ostacolava una partecipazione di massa. Questa scelta fu azzeccata: l’edizione successiva ebbe 205 partecipanti. Si decise che da qull’edizione l’evento si sarebbe chiamato Marchablanca. Si stabilì, come data di realizzazione, il 17 agosto; ma quando entrò in vigore la legge nazionale che spostava le ferie, si decise allora di celebrarlo la domenica più vicina a quella data.
Da allora la Marchablanca si è realizzata ogni anno, ad eccezione del 1989 e del 2004, per mancanza di neve. Il record di partecipazione è dell’edizione del 2000, con 900 sciatori al via.
24° Marchablanca – dati tecnici
Data: 15 de agosto de 2010
Luogo: Valle de Tierra Mayor, Ushuaia
Modalità: Sci di fondo, tecnica libera
Distanze : 21 Km; 7,5 Km promozionale; 2,5 Km Atleti Speciali
Orario: 11.30
Organizzazione: Club Andino Ushuaia (CAU)
Iscrizioni: On line sul sito web o presso il CAU, Fadul 50 – Ushuaia – Terra Del Fuoco
Sito Web: www.marchablanca.com
Contatto: [email protected] – tel. 54 02901 422335 / cel. 54 2901546277
Pablo sostiene che Ushuaia, senza alcun dubbio, può e deve diventare la località di riferimento dell’emisfero sud, in modo che la stagione sciistica nordica degli appassionati dell’emisfero boreale si possa estendere a tutto l’anno. E’ una città (di 65.000 abitanti) con un aeroporto moderno e funzionale, E’ il capoluogo della provincia della Terra del Fuoco con una vivacità sociale molto significativa, con industrie che garantiscono una buona economia e un gran muovimento turistico internazionale che cerca qui la “fine del mondo” e la porta d’ingresso dell’Antartide.
Geograficamente Ushuaia ha tutto per la pratica dello sci di fondo: lunghe e profonde valli a livello del mare, 5 mesi di neve, una popolazione attiva e giovane che pratica in massa questo sport. Ushuaia è già a pieno titolo capitale argentina dello sci di fondo!