Sciascia (mnc) a berlusconi: le potrei dare dei consigli ?

(AGENPARL) - Roma 08 giu -  Il Presidente del Movimento Nazionale Cristiano Liberale Angelo Sciascia scrive una lettera indirizzata a Berlusconi: "Certo è che le ultime amministrative hanno dato un segnale forte all’Italia: Milano per il Nord e Napoli per il Meridione. E’ ineccepibile il fatto che non ha vinto né il Centro Destra, né il Centro Sinistra. Ha vinto la Gente. La Gente perbene, la Gente che lavora, la Gente che vuole un futuro per i propri figli, la Gente che vuole una Politica con più etica e morale. I Partiti che fanno parte della coalizione di maggioranza, sono espressione di oligarchie partitocratriche, interessati più all’avere che all’essere, ciò che conta e’ il potere e non più gli ideali e/o i valori. Oggi, invece, caro Presidente Berlusconi, c’e’ la necessità di avere una Politica fatta di ideali, di valori, una politica civile, di impegno costante. Apprendo dai Giornali, le Sue mosse disperate , una delle tante quella di nominare il Ministro Alfano a Segretario di un partito che continua a calare vertiginosamente. Ma il Ministro Alfano non ha la bacchetta magica. La Politica attuata da questa maggioranza, ha preferito lasciare fuori i migliori,(parlo di meritocrazia), a favore dei più protetti. Tra le tante dichiarazioni da Lei fatte, una mi lascia davvero perplesso. In una Sua intervista dichiara di non aver candidato la Carfagna a Sindaco di Napoli, altrimenti l’avrebbe consegnata alla Camorra. A questo punto nasce spontanea una domanda: Caro Presidente come mai si è creato tanti scrupoli per la Carfagna, quando si tiene Cosentino come Coordinatore del PDL in Campania su cui pende un ordine di custodia cautelare per fatti gravissimi? Saranno i soliti magistrati Comunisti? O forse Cosentino, come Lei, e’ perseguitato dai Magistrati. E’ chiaro a me, come del resto alla maggior parte degli Italiani, caro Presidente, che Lei ed il suo partito siete in uno stato confusionale totale, ,ma come si suole dire chi e’ causa del suo mal, pianga se stesso. Di errori ne ha fatti tanti, e se oggi il suo partito e’ in caduta libera, non scarichi la colpa su altri, ma se ne assuma in pieno le responsabilità. A parer mio, si e’ circondato di persone sbagliate, che come lei spesso ha dichiarato hanno solo tratto dei profitti alle sue spalle. Allora Le chiedo: Cosa aspetta a mandarli via? Ad esempio Bondi, lo lasci al suo mestiere di scrittore, e continui a fasi dedicare le poesie, quelle non fanno male a nessuno. Gasparri? Ogni qualvolta appare in televisione per dichiarazioni o altro, non fa altro che farLe perdere punti preziosi. E poi c’e’ il mitico La Russa, uomo simpaticissimo, allegro gioviale, ma non adatto alla politica,direi più allo spettacolo, Lei addirittura lo ha fatto Ministro della difesa, e lui che fa? Utilizza aerei militari per andare a vedere le partite dell’Inter (manco del Milan) a discapito degli Italiani. Che dire della Santanchè? Cito ciò che ha dichiarato in un Fuori onda a Matrix il Presidente Formigoni: e’ stata deleteria per la Moratti, per non parlare di tanti altri,la lista sarebbe troppo lunga. Caro Presidente uno dei problemi più importanti che una qualsiasi società civile è chiamata ad affrontare riguarda l’individuazione e la formazione di una classe dirigente, capace di fare crescere la Società stessa, in armonia e nel rispetto degli obiettivi che essa intende raggiungere. A parer mio, quello che serve oggi all’Italia è un progetto di formazione rivolto ai giovani,che permetta di elevare il livello di cultura, di sensibilità, di preparazione e di comunicazione politica di quanti, dentro o fuori le istituzioni o nel sociale, mostrano di avere quel talento che rappresenta la qualità fondamentale per chi intende esercitare attività politica ai diversi livelli territoriali. Magari, caro Presidente, se leggerà il mio articolo, ed avrà voglia di parlare con un umile persona, potrei darLe qualche Consiglio".