SCICLI (rg). La protesta per l'abbandono in cui si trova il Parco Mezzi comunali.

SCICLI (rg). E' protesta a Scicli in provincia di Ragusa, per lo stato di abbandono in cui versa il Parco Mezzi di Corso Mazzini dove dovrebbero parcheggiare gli autobus comunali, costretti a convivere con  mezzi destinati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, da anni abbandonati e pieni di immondizia. 
Numerose sono state le lamentele giunte da parte dei cittadini che chiedono una giustificazione ai tre milioni e mezzo di euro annui che il Comune chiede per la raccolta differenziata. 
Alcune vetture preposte alla raccolta porta a porta, le cosiddette "Api", accumulano acqua piovana mista a detriti che attirando zanzare e insetti di ogni genere per la sporcizia e l'abbandono generano tra l'altro anche una situazione sanitaria pericolosa e indecorosa.
"Perché questi mezzi sono lasciati lì come una discarica a cielo aperto e non sono mai stati utilizzati?" si chiedono i residenti, nelle cui case dalle finestre si vede direttamente la situazione in cui vera il parco."Non è un bello spettacolo ed è oltretutto compromettente per la nostra salute" aggiungono stanchi del protrarsi di questo stato di incuria.
La ditta che attualmente si occupa dello smaltimento dei rifiuti è la Ecoseib subentrata ad una ditta precedente che è coinvolta in un'inchiesta della magistratura. 
Il Comune di Scicli intanto è stato commissariato a maggio scorso e la popolazione è senza un riferimento amministrativo in grado di prendere in mano la situazione e cercare una soluzione per un problema che peraltro persiste da almeno 6 anni.
di Lara Morano