TRIESTE – Regista di capolavori di genere fantastico, fantascientifico e horror, come La notte dei morti viventi, La città verrà distrutta all’alba, Martin, Creepshow, La metà oscura, il cineasta americano George Romero sarà a Trieste dal 10 al 13 novembre in occasione di Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione.
Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore e attore, considerato il padre degli zombie – la sua creatura cinematografica prediletta – Romero verrà insignito del Premio alla Carriera Urania d’Argento, attribuito ogni anno ad un grande artista nel panorama del fantastico e realizzato in collaborazione con la rivista Mondadori Urania.
George A. Romero, nato a New York nel 1940, ha studiato all’Università di Pittsburgh in Pennsylvania: è nei dintorni di questa città che sono ambientati i suoi primi film, dal celeberrimo esordio in bianco e nero con The Night of the Living Dead (La notte dei morti viventi, 1968) ai successivi The Crazies (La città verrà distrutta all’alba, 1973), Season of the Witch (La stagione della strega, 1973) e Martin (Wampyr, 1977). Nel 1978 tornò al genere zombie con Dawn of the Dead (Zombi, 1978): il film incassò oltre 40 milioni di dollari, diventando un cult assoluto nel filone horror, e fu distribuito in Italia da Dario Argento. Dopo il successo commerciale di Creepshow (1982), scritto da Stephen King, la “trilogia dei morti viventi” venne completata nel 1985 con il cupo Day of the Dead (Il giorno degli zombi). Negli anni successivi, Romero ha diretto Monkey Shines (Esperimento nel terrore, 1988); il film a episodi con Dario Argento Due occhi diabolici (1990), tratto dai racconti di E.A.Poe; The Dark Half (La metà oscura, 1993) dal romanzo omonimo di Stephen King; Bruiser (2000). Il 2005 è l’anno del ritorno alla saga degli zombi con Land of the Dead (La terra dei morti viventi), girato in Canada a Toronto con Simon Baker, Dennis Hopper, Asia Argento e John Leguizamo: una produzione da 16 milioni di dollari (il budget più alto della sua carriera), che rilancia Romero nel panorama horror contemporaneo e apre la strada ad altri due sequel. Diary of the Dead (2007) è girato interamente in digitale, e Survival of the Dead (2009) è stato presentato in anteprima mondiale alla 66ª Mostra del Cinema di Venezia.
Superato con successo il traguardo del decennale, Science+Fiction, festival dedicato all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo, ritornerà sugli schermi del multiplex Cinecity/The Space (Torri d’Europa) con prestigiose anteprime di genere science fiction, fantasy e horror, e tre concorsi internazionali, per un cartellone di oltre venti film inediti in Italia.
La produzione nazionale avrà quest’anno un’attenzione di riguardo nella sezione Spazio Italia, che raccoglierà le maggiori novità e alcune delle voci più autorevoli del settore: tra gli ospiti annunciati, Gianni Pacinotti, in arte Gipi, per la presentazione del film d’esordio L’ultimo terrestre; Tullio Avoledo, autore nel 2011 con Davide Dileo del romanzo Un buon posto per morire (Einaudi); Maico Morellini, autore di Il Re Nero, 22esimo Premio Urania (in pubblicazione a novembre); e i Manetti Bros, con il loro ultimo lungometraggio L’arrivo di Wang.
Per info: www.scienceplusfiction.org
Scritto da Luca Buccella il ott 15 2011. Registrato sotto FESTIVAL. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione