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Scilipoti è Dio

Creato il 15 dicembre 2010 da Sullamaca
Domenico Scilipoti

Domenico Scilipoti

Stamane, dopo le battaglie di Roma (dentro e fuori Montecitorio) ho sentito in radio l’intervista a Scilipoti, soccorritore del governo Berlusconi, ma eletto nelle liste dell’Italia dei Valori.

A parte l’arroganza, il vociare ad alta voce per sovrastare quella della giornalista, rea solamente di fare domande precise, mi ha colpito l’ostentata sicurezza, tipica di chi sente di aver ragione, o, più verosimilmente, di chi non ha più niente da perdere.

Alla domanda se non pensi di aver tradito il mandato degli elettori dell’Italia dei Valori, Scilipoti ha risposto di no. “Gli elettori dell’Italia dei Valori mi hanno dato un mandato: amministrare negli interessi del Paese, creare tutte le condizioni per poter difendere i propri figli e il potere d’acquisto dei cittadini italiani.”

“In un momento particolare come questo - ha proseguito Scilipoti -la responsabilità non soltanto del parlamentare, ma di coloro i quali hanno votato l’Italia dei Valori e del capo dell’Idv è quella di mettersi a disposizione di un Paese, superare le beghe personali o le beghe di bandiera per qualche giorno per mettersi al servizio del popolo e far passare un momento difficilissimo che potrebbe portare alla guerra civile nel paese e alla distruzione della nostra patria”.

Tradotto dallo Scilipotese, più o meno, “so che gli elettori dell’IDV non apprezzeranno la mia scelta, ma ho usato il mio voto per riequilibrare quello dei finiani, votando contro l’IDV stessa, e contro il mandato che ho ricevuto dai miei elettori, ma l’ho fatto per un bene superiore.”

I casi sono tre:

  • Scilipoti ha preso dei soldi;
  • Scilipoti ha ricevuto “la rivelazione del bene superiore” direttamente da Dio, che a questo punto è Silvio Berlusconi;
  • Scilipoti è in grado lui stesso di distinguere cosa è un bene superiore, superiore alla volontà del suo partito, dei suoi stessi elettori, e di votare per salvare il culo di quello che fino a ieri era il suo nemico. In questo caso, come potrebbe avere questa facoltà, se non fosse lui stesso Dio in persona?

Escludiamo subito la prima ipotesi, assolutamente non verosimile, come lo stesso Scilipoti ha fatto violentemente notare alla giornalista di Popolare Network.

Escluderei anche la seconda, Berlusconi ha dimostrato che con ogni probabilità non è Dio. Rimane per forza la terza, e noi, volenti o nolenti, dobbiamo adeguarci: Scilipoti è Dio.


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