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Scimpanzé elabora piani per assalire esseri umani. E si diverte nel farlo.
Creato il 10 maggio 2012 da ZonwuLe grandi scimmie si sono dimostrate dotate, in più un'occasione, di un'intelligenza straordinaria: possono creare e utilizzare utensili rudimentali, costruiscono bambole per i figli, e intrattengono complesse relazioni sociali.
C'è un'aspetto delle grandi scimmie, tuttavia, ancora poco noto alla scienza e al grande pubblico; una particolarità che potremmo definire "anticipazione del futuro", e che consente loro di formulare progetti più o meno complessi sulla base di situazioni mai osservate in precedenza.
Un esempio della capacità di pianificazione e anticipazione del futuro degli scimpanzé ci viene fornito da Santino, un esemplare dello Zoo di Furuvik in Svezia. Nel corso della sua vita in cattività, Santino ha elaborato un complesso bagaglio di tattiche per disturbare, e addirittura aggredire, i visitatori dello zoo.
Santino si era già fatto notare in passato per la sua spiacevole abitudine di lanciare sassi contro i visitatori che lo osservavano dall'altro lato del suo recinto, ma ora le sue tecniche di aggressione sono migliorate, e dimostrano una notevole capacità di pianificazione del futuro.
"Dopo che un gruppo di visitatori ha lasciato l'area, Santino va nella zona interna del suo recinto e porta un mucchio di fieno vicino all'area delle visite, e immediatamente piazza delle pietre sotto al fieno" spiega Mathias Osvath, autore della ricerca su Santino. "Fatto questo, si siede dietro al fieno e aspetta. Quando tornano i visitatori, Santino aspetta fino a quando sono abbastanza vicini e, senza alcun segnale di preavviso, lancia pietre alla folla".
Il comportamento di Santino ha iniziato ad attirare l'attenzione di Osvath durante uno studio sul maschio dominante del branco, un esemplare più vecchio di Santino ma con capacità neanche paragonabili a quelle dello scimpanzé dispettoso.
"La cosa interessante è che fa tutti i preparativi quando i visitatori si allontanano, ed è capace di includere innovazioni in questo genere di comportamento" continua Osvath. "La cosa che rende un po' speciale questo scimpanzé è che non ha sperimentato in precedenza ciò che sembra anticipare con la mente. In un certo senso, ha creato uno sviluppo futuro invece di prepararsi per uno scenario precedentemente sperimentato più volte".
Santino dimostra una capacità di pianificazione del futuro molto spiccata, e generalmente associabile solo all'essere umano. Secondo i ricercatori, Santino sfrutta un mix di esperienza e di capacità d'innovazione per prevedere una situazione futura, proprio come fa l'uomo. Lo scimpanzé sembra anche essere capace di mettersi nei panni di un individuo che ha pensieri, esigenze e motivazioni diversi dai suoi, e che addirittura appartiene ad una specie totalmente differente.
La capacità di ingannare in modo così attivo, inoltre, è quanto di più umano ci si possa aspettare da un lontano parente del sapiens. "Molte grandi scimmie, specialmente i maschi dominanti, gettano cose ai visitatori degli zoo. E sono portato a pensare che questo comportamento sia qualcosa che emerge naturalmente quando eseguono i loro rituali di dominanza. Sono comportamenti spesso mirati ad allontanare le altre scimmie e a far accettare il maschio dominante come capo del branco".
"Gli esseri umani allo zoo, invece, non si allontanano, a meno che non gli si getti contro qualcosa" sostiene Osvath. "Alcune scimmie lanciano bastoni o feci, ma Santino non ha accesso a bastoni di dimensioni sufficienti, e detesta infilare le dita in sostanze mollicce, feci incluse".
I ricercatori sospettano che Santino trovi divertente molestare gli esseri umani. Pare addirittura che abbia dei bersagli preferiti: spesso e volentieri getta ripetutamente i suoi proiettili contro gli stessi bersagli, per quanta folla possa raggrupparsi di fronte al suo recinto. Anche i suoi lanci sono studiati: Santino lancia solo quando è certo di colpire, e appare assolutamente tranquillo e rilassato fino al momento dell'attacco.
"Il fenomeno di Santino ci porta ad affrontare una delle questioni scientifiche più difficili: perchè il cervello sembra essere influenzabile da qualcosa che ancora non esiste (il futuro). E' una questione tutt'altro che banale" conclude Osvath.
ZOO CHIMP MAKES ELABORATE PLOTS TO ATTACK HUMANS
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