Pomodori a grappolo, pannocchie bicefale, mandarini bicolore e chi più ne ha ne metta, i primi effetti visibili della radiazioni della centrale nucleare Fukushima cominciano a vedersi, cose di cui la stampa tradizionale non parla.
Quello che si vede in queste foto è il risultato dell’azione delle radiazioni nucleari sulle coltivazioni giapponesi. A raccogliere questa testimonianza è stato un blogger nipponico che ha divulgato queste immagini scattate due anni fa per sottolineare la diffidenza al consumo di prodotti ortofrutticoli giapponesi.
Tuttavia c’è chi sostiene che queste fotografie meritino un’analisi più accurata. Come ribadito da Timothy Mousseau, un professore di biologia presso l’Università della Carolina del Sud, alcune mutazioni sulle piante dell’area di Fukushima si sono verificate, ma la correlazione tra le trasformazioni di frutta e verdura come quelle delle fotografie e l’effetto delle radiazioni è da dimostrare.