Sciopero contratto collettivo calciatori. e' una protesta normativa e non economica

TUTTI A CRITICARE LO SCIOPERO DEI CALCIATORI RIGUARDANTE IL MANCATO ACCORDO SUL CONTRATTO COLLETTIVO, MA NESSUNO DICE CHE TALE SITUAZIONE NON DERIVA A CAUSA DI UN FATTORE ECONOMICO (QUINDI POTERE DECISIONALE), MA SOLO (SI FA PER DIRE) DA UNA NORMA CHE STRAVOLGE IL CONTRATTO E VINCOLA I CALCIATORI A NON POTER OPPORSI E QUINDI IN CASO DI ACCORDO TRA DUE CLUB, SE LE SOCIETA' CHE RAGGIUNGONO UN ACCORDO E L' INGAGGIO DEL GIOCATORE DESTINATO A FARE LE VALIGE RIMANE PRATICAMENTE INALTERATO, PER IL TESSERATO (IL GIOCATORE) NON SARA' POSSIBILE OPPORSI ALLA CESSIONE. IN PAROLE POVERE; a parità di stipendio, i giocatori non potranno rifiutare di essere ceduti in un'altra squadra. RICORDIAMO INOLTRE CHE NELLA SCORSA CAMPAGNA ACQUISTI GIOCATORI COME GROSSO, JULIO BAPTISTA, DONADEL PUR AVENDO CORTEGGIATORI PIU' O MENO CREDIBILI HANNO DECISO DI RIFIUTARE LA PROPOSTE PRESENTATEGLI, PER RIMANERE DOVE TUTT' ORA SONO. SE IO STO BENE NELLA MIA SOCIETA' E FACCIO BENE IL MIO LAVORO, PERCHE' DEVO CAMBIARE TUTTO PER TRASFERIRMI DA QUALCHE ALTRA PARTE SENZA NEMMENO AVERE PAROLA SU COSA MI STA BENE E COSA NO? NON E' GIUSTO TUTTO QUESTO.
L'AGGIUNTA DI QUESTA OTTAVA REGOLA (RICORDIAMO CHE IL CONTRATTO COLLETTIVO E' FORMATO DA OTTO PUNTI FONDAMENTALI E RICONFERMATI TUTT' ORA) E' STATA OPERA DI QUELLE SOCIETA' CHE NON POTENDOSI LIBERARE DI INGAGGI PESANTI SULLO STOMACO, HANNO DECISO DI RIBELLARSI PERCHE' CREDONO, INSPIEGABILMENTE, CHE I CALCIATORI ABBIANO TROPPO POTERE DECISIONALE SULLE CESSIONI.
PURTROPPO QUESTE SOCIETA' DIMENTICANO CHE SE IL CALCIO E' LO SPORT PIU' SEGUITO IN ITALIA E NEL MONDO, LO DEVONO SOLO E SOPRATTUTTO AI PROPRI TESSERATI CHE CON UN GOL, UN' ASSIST, UN TIRO, CONTINUANO AD ATTIRARE MILIONI DI TIFOSI DA OGNI PARTE DEL NOSTRO PAESE NEGLI STADI E SOPRATTUTTO DAVANTI ALLE TV A PAGAMENTO CHE OGNI ANNO REGALANO MILIONI DI EURO ALLE SOCIETA' CALCISTICHE. ABBONAMENTI, BIGLIETTI, MAGLIETTE, BANDIERE SONO INCASSI CHE LE SOCIETA' RICEVONO SOLO E SOLTANTO PERCHE' NEL CAMPO CI SONO QUEGLI UNDICI UOMINI CHE OGGI GIUSTAMENTE HANNO INDETTO LO SCIOPERO.
SOTTO RIPORTO UN EDITORIALE, CHE CONDIVIDO IN OGNI SINGOLA LETTERA, DI FRANCO ROSSI, UNO DEI MIGLIORI GIORNALISTI CRITICI PRESENTI IN ITALIA.
DI FRANCO ROSSI BERETTA, MESSO IN LEGA DA QUELLE SOCIETA’ CHE SONO LA CAUSA DELLO SFASCIO TOTALE DEL CALCIO ITALIANO, HA DEFINITO LO SCIPOERO DEI CALCIATORI “IRRESPONSABILE”. ABETE, PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CHE ALL’EPOCA DI CALCIOPOLI NON VEDEVA (O FACEVA FINTA) NON SENTIVA (O FACEVA FINTA) E NON PARLAVA (O FACEVA FINTA), HA DETTO CHE SI TRATTA DI UNO SCANDALO.CAPEZZONE, UOMO POLITICO CHE PASSA DA UN PARTITO ALL’ALTRO COSI’ COME IBRA DA UNA SQUADRA ALL’ALTRA, HA PARLATO DI SITUAZIONE LUNARE MENTRE PETRUCCI, EX COMMISSARIO DEGLI ARBITRI E POI ASSUNTO DALLA ROMA PROPRIO PER LE SUE FREQUENTAZIONI ARBITRALI E' ADESSO PRESIDENTE DEL CONI ED HA DEFINITO LO SCIOPERO UNA IATTURA.LOTITO, INTERDETTO DA UN TRIBUNALE, PREZIOSI, CONDANNATO PERCHE’ COMPRAVA LE PARTITE, E' TUTTA GENTE CHE IN UN PAESE CIVILE SAREBBE OVUNQUE MENO CHE ALLA DIRIGENZA DI UNA SOCIETA’ PER AZIONI, SONO GLI ULTRAS DI QUEI PRESIDENTI CHE VORREBBERO IL RITORNO AL VINCOLO.COME DIRE USCIAMO DALL’EUROPA, ANDIAMO CONTRO TUTTE LE LEGGI.E’ NORMATIVO LO SCIOPERO E NON ECONOMICO, MA NESSUNO LO DICE, TANTO MENO QUELLA PARTE DI STAMPA E DI TV ORMAI ASSERVITA AL POTERE.
FRANCO ROSSI.COM