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Sciopero dei benzinai in vista

Creato il 21 ottobre 2011 da Informamenfis
Sciopero dei  benzinai in vista Si prospettano giorni di passione dopo la dichiarazione di guerra dei gestori delle stazioni di  distribuzione dei carburanti, che per protesta contro il Governo che si rifiuta di liberalizzare il  settore e cancella il bonus che riconosceva il ruolo di  sostituto di imposta ricoperto dalla categoria, hanno indetto 15 giorni di sciopero. Precisamente i primi 3 giorni di sciopero saranno l’8, il 9 e il 10 novembre. Il venir meno del Governo agli impegni presi metterebbe a rischio di fallimento circa 25.000 piccole imprese ed i 140.000 posti di lavoro. Dalla protesta si dissocia Federpetroli Italia (Federazione petrolifera indipendente, non sindacale), che dichiara:"La Divisione Rete FederPetroli Italia in un momento di difficile passaggio per l'economia mondiale ed in prevalenza nel nostro paese, si dissocia da manifestazioni, scioperi e stati di agitazione che coinvolgeranno l'Italia nei prossimi giorni, condividendo pienamente le pretese e i diritti dei Gestori (impianti di carburante). L'insistente attacco alle compagnie petrolifere e al Governo non risolve alcun problema e le proteste o altro tipo di disagio pubblico non portano a nessun risultato ma, è necessario un dialogo tra le parti che consenta il raggiungimento degli obiettivi prefissati". Invece secondo Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, questo sciopero rischia di trasformarsi in una maxi-speculazione a danno dei cittadini. Le associazioni a difesa del consumatore, Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, invece hanno palesato la paura che lo sciopero faccia registrare rialzi ingiustificati dei prezzi.

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