Non è chiaro ancora se i presidi ed i blocchi dureranno diversi giorni ma da quel che si apprende pare che alle iniziative spare su tutto il territorio nazionale aderiranno agricoltori, commercianti e piccoli imprenditori. Sul web le parole d’ordine sembrano diventare sempre più violente e ci sarebbe ci invita ad usare «mazze e pietre» per cacciare il governo, così si legge su qualche volantino.
Intanto sale la tensione in Sicilia sono state fatte minacce alla Fita Cna, in Piemonte invece diverse dei commercianti avrebbero lamentato diversi tentativi di intimidazione.
Intanto sulla rivolta la chiarezza è sempre meno c’è chi dice terminerà il 13 chi invece andrà avanti ad oltranza. Tutto ciò, specie in Sicilia ha provocato una sorta di corsa agli alimentari ed ai rifornitori di benzina dove infatti si sono registrate diverse code.
Intanto il ministero ieri ha emanato una circolare ai prefetti che ha esortato i funzionari a non tollerare assembramenti e blocchi, e a procedere agli sgomberi.