E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica Phlebology della prestigiosa Royal Society of Medicine uno studio intitolato “Normalizzazione della pressione sanguigna dopo angioplastica venosa con palloncino alla giugulare”
Secondo alcuni ricercatori americani, coordinati dal Dott. Michael Arata, questo studio è il primo di una serie per indagare la relazione tra la disfunzione autonomica del sistema nervoso e l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti con sclerosi multipla. Sono stati esaminati alcuni pazienti per la presenza combinata di restringimenti delle vene giugulari interne e sintomi di disfunzione autonomica del sistema nervoso (stanchezza, disfunzioni cognitive, disturbi del sonno, mal di testa, intolleranza termica, disfunzione intestinale/vescicale) e determinate risposte della pressione sanguigna all’angioplastica con palloncino.
I criteri di ammissibilità per l’intervento di angioplastica con palloncino includeva restringimenti ≥ 50 % in una o entrambe le vene giugulari interne, come determinato dalla venografia a risonanza magnetica, e ≥ 3 sintomi clinici di disfunzione autonomica del sistema nervoso. La pressione sanguigna è stata misurata al basale e dopo l’angioplastica con palloncino.
Tra i pazienti che sono stati esaminati, il 91% è stato identificato come avente restringimenti delle vene giugulari interne (con lesioni ostruttive) combinato con la presenza di tre o più sintomi di disfunzione autonomica del sistema nervoso. L’angioplastica con palloncino ha ridotto la pressione sanguigna media sistolica e diastolica. Tuttavia, la categorizzazione della pressione sanguigna ha mostrato una risposta bifasica all’angioplastica con palloncino. La procedura ha aumentato la pressione sanguigna nei pazienti con sclerosi multipla che presentavano al basale una pressione sanguigna entro limiti più bassi dei valori normali (sistolica ≤ 105 mmHg, diastolica ≤ 70 mmHg), ma ha diminuito la pressione sanguigna nei pazienti con pressione basale sopra i valori normali (sistolica ≥ 130 mmHg, diastolica ≥ 80 mmHg) . Inoltre, sono state osservate differenze di genere nelle sottocategorie al basale della pressione sanguigna.
Al termine dello studio, secondo gli autori, la coesistenza di restringimenti delle vene giugulari interne e sintomi di disfunzione autonomica del sistema nervoso suggerisce che i due fenomeni possono essere correlati. L’angioplastica con palloncino corregge la deviazione della pressione sanguigna nei pazienti con sclerosi multipla sottoposti a dilatazione della vena giugulare interna. Ulteriori studi dovrebbero indagare l’associazione tra la deviazione della pressione sanguigna e i restringimenti delle vene giugulari interne, e se la normalizzazione della pressione sanguigna influisce sugli esiti clinici del paziente.
Fonte: http://phl.sagepub.com/content/early/2013/11/18/0268355513512824.abstract
COMMENTO:
Secondo questo studio il 91% dei malati di sclerosi multipla ha restringimenti alle vene giugulari interne!!!