La Dr.ssa Jenny Kelly, sociologo dell’Università di Calgary (Canada) ha presentato un interessante studio intitolato “Conoscenza medica on-line e decisione: i pazienti con sclerosi multipla e la procedura per la CCSVI“.
Secondo l’autore, sono state condotte precedenti ricerche su come i pazienti utilizzano internet per verificare, indagare e scambiare le informazioni mediche. Tuttavia, poche ricerche hanno esaminato come le informazioni online possono influenzare le decisioni del paziente di ricevere una procedura medica controversa come l’insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI). La pubblicazione si propone di esaminare come i pazienti con sclerosi multipla leggono e interpretano le informazioni on-line nel decidere se andare all’estero per ottenere la controversa procedura. I pazienti con sclerosi multipla hanno discusso sulle connotazioni negative dell’uso di internet per le informazioni sanitarie, ma hanno fornito due distinte strategie per assicurarsi di non venire ingannati dalle informazioni on-line e su come usare internet per portare avanti la battaglia contro la loro debilitante malattia. Nella prima, alcuni partecipanti hanno citato l’accesso a pubblicazioni accademiche on-line che era fiduciosi di interpretare attraerso il loro bagaglio scientifico o medico.
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Nella seconda, i partecipanti che non avevano un bagaglio medico confidavano su altre fonti, come altri pazienti nei forum di discussione, o sui siti di notizie che riportano simili informazioni sulla CCSVI. Queste strategie hanno aiutato i pazienti ad essere dei ricercatori oggettivi man mano che diventano più informati sulla loro malattia e sui trattamenti, tuttavia, secondo l’autore, la loro decisione finale poggiava sullo stato e sulla progressione della loro malattia.
Fonte: http://www.csa-scs.ca/files/webapps/ocs/index.php/csaconferences/2012CSA/paper/view/305
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