Nello studio CoSMo dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism-Aism) sulla prevalenza dell’insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI) nei malati di sclerosi multipla (SM) la diagnosi iniziale di CCSVI nei singoli centri partecipanti allo studio varia ampiamente; in un centro la condizione sarebbe stata trovata nel 60% dei partecipanti, in due altri la prevalenza era dello 0% (!!!).
Nel complesso, il tasso di rilevamento nella fase iniziale sarebbe stato nettamente superiore prima della revisione centrale: 15,9% tra i pazienti con SM, il 12% nei controlli sani, e il 15% nei pazienti con altri disturbi neurologici; i revisori centrali avrebbero annullato raramente le diagnosi negative degli ecografisti locali. Solo nel 3% dei casi in cui l’ecografista locale non avrebbe trovato la CCSVI, i revisori centrali avrebbero poi detto che era presente; l’accordo sarebbe stato più raro per le diagnosi positive, i revisori centrali avrebbero infatti rettificato l’89% delle diagnosi di CCSVI fatte dagli ecografisti locali (!!!), fatto raramente visto in uno studio.
Come si fa a rettificare la diagnosi ecografica fatta da un altro medico senza aver rifatto l’esame ???
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