La presenza della CCSVI in pazienti con sclerosi multipla è stata confermata dagli scienziati dell´area cardiovascolare in una quota variabile tra il 60 e il 100 per cento dei casi (!!!). Viceversa gli studiosi con formazione neurologica (come nello studio CoSMo), nella maggior parte dei casi, non trovano la CCSVI associata ai pazienti con SM e la ritengono presente in una quantità pari nella popolazione sana.
D’altra parte nel 2011 durante un convegno promosso a Gorizia dall’Aism per pubblicizzare lo studio CoSMo appena partito, un neurosonologo ospedaliero dichiarò molto candidamente “Oggi parlo anche di una cosa, il venoso, che non mi è estremamente familiare. Noi facciamo doppler arterioso. Nessuno di noi ha fatto mai venoso”.