Sclerosi Multipla: l’Aism e gli studi contro la CCSVI del prof. Zamboni

Creato il 24 aprile 2013 da Yellowflate @yellowflate

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) continua a presentare in giro per l’Italia alla presenza di famosi neurologi in trasferta i risultati dello studio epidemiologico CoSMo, secondo i quali non esiste una correlazione tra la CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebro spinale), scoperta nel 2007 dal prof. Paolo Zamboni, e la sclerosi multipla (SM), malattia gravemente invalidante che colpisce 63.000 italiani e per la quale purtroppo non si conoscono ancora né le cause né una terapia definitiva, nonostante le ingenti risorse investite per la ricerca soprattutto nel ricco settore farmaceutico.

Considerato che lo studio CoSMo non è stato finora pubblicato su alcuna rivista scientifica (fatto molto strano…) abbiamo esaminato gli studi epidemiologici pubblicati fino ad ora ed in particolare quelli che come CoSMo non hanno trovato alcuna correlazione significativa tra CCSVI e SM.


Dopo aver raggruppato alcuni dati su questo file (https://docs.google.com/file/d/0B_Ed_wxZvab3a0hrazNoenA4VVE/edit?usp=sharing) abbiamo trovato che:

- quasi tutti gli studi che escludono una correlazione tra CCSVI e SM sono stati effettuati da centri neurologici; in particolare l’esame è stato eseguito da un neurosonologo, che notoriamente in precedenza non si è mai occupato di vene extracraniche come le giugulari ma solo di arterie e che tranne in alcune eccezioni (Buffalo) non ha sostenuto alcun training sulla CCSVI in centri abilitati. In pratica si tratta di autodidatti della CCSVI.


- buona parte degli autori di questi studi hanno inoltre consistenti conflitti d’interessi per via dei loro rapporti con le case farmaceutiche che in parte sono stati dichiarati come previsto dalla normativa ed in parte addirittura no. In alcuni casi grazie ad internet li abbiamo comunque scoperti.

Vi sembrano studi attendibili, di cui fidarsi?



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